"Cgil" e "Libera" festeggiano il 1° maggio nel ricordo di Dauda Diane per chiedere verità e giustizia
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"Cgil" e "Libera" festeggiano il 1° maggio nel ricordo di Dauda Diane per chiedere verità e giustizia
Di Dauda Diane non si hanno notizie dal 2 luglio dello scorso anno, cioè da quando è sparito nel nulla, ad Acate, dopo aver inviato ad un amico due video denuncia in cui mostra...
Di Dauda Diane non si hanno notizie dal 2 luglio dello scorso anno, cioè da quando è sparito nel nulla, ad Acate, dopo aver inviato ad un amico due video denuncia in cui mostrava le condizioni di lavoro che era costretto a soppor tare in un'azienda edile. È nel piccolo centro della provincia di Ragusa, dove il giovane mediatore culturale ivoriano 37enne abitava da anni, che libera e Cgil hanno celebrato il primo maggio. In prima fila anche don Luigi Ciotti. Tra le migliaia di presenze scese in Piazza quasi nessun acatese. Sulla scomparsa di dauda la Procura di Ragusa ha aperto un'inchiesta. Si indaga per omicidio colposo e occultamento di cadavere. Verità per Daouda e giustizia sociale per tutti i lavoratori. Sono tanti i messaggi che ha voluto lanciare la Cgil, da un pezzo di Sicilia, apparentemente dimenticato dalle istituzioni, segnato da paura, poche denunce, sfruttamento, ricatti e criminalità.di Graziano Amato
Di Dauda Diane non si hanno notizie dal 2 luglio dello scorso anno, cioè da quando è sparito nel nulla, ad Acate, dopo aver inviato ad un amico due video denuncia in cui mostrava le condizioni di lavoro che era costretto a soppor tare in un'azienda edile. È nel piccolo centro della provincia di Ragusa, dove il giovane mediatore culturale ivoriano 37enne abitava da anni, che libera e Cgil hanno celebrato il primo maggio. In prima fila anche don Luigi Ciotti. Tra le migliaia di presenze scese in Piazza quasi nessun acatese. Sulla scomparsa di dauda la Procura di Ragusa ha aperto un'inchiesta. Si indaga per omicidio colposo e occultamento di cadavere. Verità per Daouda e giustizia sociale per tutti i lavoratori. Sono tanti i messaggi che ha voluto lanciare la Cgil, da un pezzo di Sicilia, apparentemente dimenticato dalle istituzioni, segnato da paura, poche denunce, sfruttamento, ricatti e criminalità.di Graziano Amato