Politica
Di Paola (M5S): "L’Alternativa c’è. Centrodestra spaccato ora più che mai"
Il coordinatore del M5S: "Dalle urne un chiaro segnale a Schifani"

"L'Alternativa c'è, e dentro le urne si è in parte palesata. Il lavoro di oggi per le Provinciali ha permesso di spaccare il centrodestra ovunque, specie a Enna e a Trapani dove è arrivata la vittoria, cosa che dimostra che per Schifani e le destre la strada si fa sempre più in salita. Da Agrigento è arrivata pure una sonora sberla per Cuffaro. È un chiaro segnale di inversione di rotta rispetto a 12 anni fa, quando le Province erano tutte amministrate dal centrodestra. Facciamo i nostri auguri di buon lavoro a Quinci, Capizzi e a Pendolino. Poteva andare meglio a Caltanissetta, dove Di Stefano, però, non ha certamente sfigurato, a testimonianza che anche lì siamo sulla strada giusta. Un ringraziamento va anche tutti coloro che hanno alacremente lavorato negli altri territori, a Ragusa e a Siracusa e nelle aree metropolitane".
Lo afferma il coordinatore siciliano del M5S, Nuccio Di Paola. "Chi auspicava - dice Di Paola - una passeggiata per Schifani e soci è rimasto ampiamente deluso. È il segnale che l'ammucchiata di destra comincia a scricchiolare pericolosamente, come del resto vediamo quasi costantemente all'Ars, dove i franchi tiratori sono sempre pronti ad entrare in azione contro il governo alla prima occasione utile. I primi mattoni dell'Alternativa alle destre li abbiamo messi oggi in alcune province, e questo in una tornata elettorale, riservata solo agli addetti ai lavori, che avrebbe dovuto favorire nettamente i partiti vicini alle amministrazioni in carica, che in Sicilia attualmente sono di netta predominanza di centrodestra. I prossimi mattoni, nel 2027, li metteranno direttamente i siciliani per costruire quanto questi anni di malgoverno hanno vergognosamente distrutto. Intanto mettiamo dentro le amministrazioni nuove sentinelle a supporto del percorso di cambiamento e, soprattutto, a tutela degli interessi dei siciliani".