Dirigenti scolastici restano in attesa di sapere le sorti della refezione scolastica
Scuola
Dirigenti scolastici restano in attesa di sapere le sorti della refezione scolastica
L'incontro di ieri tra l'Amministrazione Comunale, la Commissione istruzione e i dirigenti delle scuole primarie e d'infanzia non ha risolto lo stallo riguardante la refezione scolastica....
L'incontro di ieri tra l'Amministrazione Comunale, la Commissione istruzione e i dirigenti delle scuole primarie e d'infanzia non ha risolto lo stallo riguardante la refezione scolastica. La consigliera Alessandra Ascia a capo della Commissione in queste settimane si era mobilitata al fine di trovare soluzioni che garantissero l'avvio del servizio quanto meno per il prossimo anno.Rese note le ormai assodate difficoltà economiche dell'ente, infatti, pareva ovvio già negli scorsi mesi che almeno per quest'anno il servizio non potesse più essere garantito. E allora le stesse dirigenti si aspettavano dall'incontro notizie rassicuranti che portassero ad un'apertura per l'anno 2023/2024, ma le proposte della Commissione istruzione non hanno trovato riscontro positivo da parte della maggioranza dei dirigenti per un servizio non obbligatorio è vero ma quanto mai utile e fondamentale per famiglie e scuole. L'assessore all'istruzione Salvatore Incardona in queste ore starebbe preparando una nota utile per trovare un punto di incontro tra le esigenze espresse dai dirigenti e le possibilità del comune. L'attesa per adesso è l'unica via percorribile ma nel frattempo c'è chi si è già adoperato in maniera autonoma nella speranza che il servizio venga istituzionalizzato il più presto possibile.di Stefano Blanco
L'incontro di ieri tra l'Amministrazione Comunale, la Commissione istruzione e i dirigenti delle scuole primarie e d'infanzia non ha risolto lo stallo riguardante la refezione scolastica. La consigliera Alessandra Ascia a capo della Commissione in queste settimane si era mobilitata al fine di trovare soluzioni che garantissero l'avvio del servizio quanto meno per il prossimo anno.Rese note le ormai assodate difficoltà economiche dell'ente, infatti, pareva ovvio già negli scorsi mesi che almeno per quest'anno il servizio non potesse più essere garantito. E allora le stesse dirigenti si aspettavano dall'incontro notizie rassicuranti che portassero ad un'apertura per l'anno 2023/2024, ma le proposte della Commissione istruzione non hanno trovato riscontro positivo da parte della maggioranza dei dirigenti per un servizio non obbligatorio è vero ma quanto mai utile e fondamentale per famiglie e scuole. L'assessore all'istruzione Salvatore Incardona in queste ore starebbe preparando una nota utile per trovare un punto di incontro tra le esigenze espresse dai dirigenti e le possibilità del comune. L'attesa per adesso è l'unica via percorribile ma nel frattempo c'è chi si è già adoperato in maniera autonoma nella speranza che il servizio venga istituzionalizzato il più presto possibile.di Stefano Blanco