Scuola
Discriminato perchè sordo, per il siracusano Antonino arriva la laurea
"Grazie a me stesso, allo sforzo che c'ho messo e ai supporti che ho ricevuto"
La laurea triennale in scienze economiche alla Sapienza, l'incontro con la rettrice Antonella Polimeni, ma anche gli episodi di audismo, ovvero la discriminazione patita dai sordi, e la lotta contro i pregiudizi. "Ci sono stati alti e bassi, ma ce l'ho fatta e ho raggiunto i miei obiettivi". Così Antonino Brunetto, 28 anni, descrive il suo percorso accademico che si è concluso il 13 marzo scorso, con la consegna del diploma di laurea. Sordo dalla nascita, si è trasferito da Sortino, provincia di Siracusa, a Roma, nel 2021, dopo un anno di corsi in Dad a causa della pandemia.
"Prima di iscrivermi a scienze economiche lavoravo nel comitato giovani sordi italiani, curavo il bilancio. Lì è cresciuta la mia motivazione", racconta nella lingua dei segni italiana. Nonostante le difficoltà dovute anche agli atti di audismo, le forme di discriminazione e di emarginazione nei confronti dei sordi, e ai momenti di sconforto Antonino non ha mai mollato, "grazie a me stesso, allo sforzo che c'ho messo e ai supporti che ho ricevuto", sottolinea. Si è dovuto guardare dentro e "adottare metodi che non usava per superare gli intoppi". Si è anche arrabbiato, spiega, ma è stato importante avere le persone giuste accanto: la sua famiglia, gli amici, il compagno Lukas, i professori.
Ed è proprio per questo che la rettrice ha deciso di incontrarlo, perché può essere la testimonianza "che chiunque ce la può fare" e può aiutare a combattere "i tanti pregiudizi che ci sono" La Sapienza, rispetto ad altre università italiane, secondo Brunetto è a un buon punto per gli "ottimi servizi" offerti ai sordi, "ma può sempre migliorare". Fa qualche esempio, "mi aspetterei che gli studenti seguissero corsi in Lis, per favorire l'inclusione, per comunicare con noi". Una delle sue difficoltà più grandi è stata, infatti, proprio l'audismo.