Settimana Nazionale della Dislessia: alla Romagnoli di Gela focus sui disturbi dell’apprendimento
Scuola
Settimana Nazionale della Dislessia: alla Romagnoli di Gela focus sui disturbi dell’apprendimento
L'iniziativa è stata promossa dall'Associazione Italiana Dislessici
C'è anche Gela tra le tappe dell'iniziativa nazionale "Leggere libera tutti", promossa dall'Associazione Italiana Dislessia nell'ambito dell'ottava settimana nazionale della dislessia. All'istituto Ettore Romagnoli, la sezione provinciale dell'AID e l'associazione locale Studenti Sorridenti, hanno promosso un confronto tra esperti. Diritti verso l'apprendimento il focus dell'iniziativa con particolare attenzione alla legge 170/2010, le criticità nell'attuazione della stessa e la necessità di garantire a tutti cultura e conoscenza rendendole accessibili. Dalla sua fondazione nel 1997, l'associazione Italianoa Dislessia, ha guidato le tappe dell’inclusione e della valorizzazione delle persone con Disturbi Specifici dell'Apprendimento verso un orizzonte di diritti nel quale ciascuno sia libero di apprendere e lavorare secondo le proprie caratteristiche. Le tappe fondamentali di questo percorso sono state la legge 170 del 2010, che ha riconosciuto i diritti degli studenti e delle studentesse con disturbi dell'apprendimento e la legge 25 del 2022, con la quale gli stessi diritti sono stati estesi anche al mondo del lavoro. Non basta. L’obiettivo dell'associazione è ottenere il pieno riconoscimento di questi diritti, applicati anche negli ambiti in cui non sono ancora certi, ad esempio università e concorsi regionali.
C'è anche Gela tra le tappe dell'iniziativa nazionale "Leggere libera tutti", promossa dall'Associazione Italiana Dislessia nell'ambito dell'ottava settimana nazionale della dislessia. All'istituto Ettore Romagnoli, la sezione provinciale dell'AID e l'associazione locale Studenti Sorridenti, hanno promosso un confronto tra esperti. Diritti verso l'apprendimento il focus dell'iniziativa con particolare attenzione alla legge 170/2010, le criticità nell'attuazione della stessa e la necessità di garantire a tutti cultura e conoscenza rendendole accessibili.
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Dalla sua fondazione nel 1997, l'associazione Italianoa Dislessia, ha guidato le tappe dell'inclusione e della valorizzazione delle persone con Disturbi Specifici dell'Apprendimento verso un orizzonte di diritti nel quale ciascuno sia libero di apprendere e lavorare secondo le proprie caratteristiche. Le tappe fondamentali di questo percorso sono state la legge 170 del 2010, che ha riconosciuto i diritti degli studenti e delle studentesse con disturbi dell'apprendimento e la legge 25 del 2022, con la quale gli stessi diritti sono stati estesi anche al mondo del lavoro.
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Non basta. L'obiettivo dell'associazione è ottenere il pieno riconoscimento di questi diritti, applicati anche negli ambiti in cui non sono ancora certi, ad esempio università e concorsi regionali.