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Dissesto al Comune di Gela, Faraci: "Modelli negativi ripetuti nel tempo e mai puniti"

Politica

Dissesto al Comune di Gela, Faraci: "Modelli negativi ripetuti nel tempo e mai puniti"

Il consigliere civico ha provato a fare una disamina delle cause che hanno portato al dissesto

Graziano Amato

07 Novembre 2023 21:52

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"Ci sono dei meccanismi di controllo che dovevano essere messi in atto. Nessuno si è accorto negli ultimi 15 anni. Le responsabilità ce le abbiamo tutti. Per raggiungere questo livello di degrado amministrativo non c'è voluto un anno. Chi ha avuto un ruolo sapeva e se non sapeva è ancora più grave, perché ha amministrato in maniera ignorante. Anche chi non è in aula e si rifiuta non è stato eletto per la prima volta. Si sono espropriate aree per fare villette a prezzi irrisori. Il modello è stato replicato con la complicità dei burocrati.

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La responsabilità è di chi agisce e di chi non controlla, compreso il consiglio comunale. Oggi tutti fanno finta di non sapere e cercano la verginità politica. Chi ha amministrato in passato dice di avere la soluzione. Il problema nasce da lontano, diventa sistemico. I dirigenti tra loro facevano cartello. Di fronte alle difficoltà c'è chi è scappato. Il modello del sindaco è lo stesso che ha fatto allontanare pezzi della maggioranza. La colpa è anche della politica che non ha sollevato incarichi. Anche la Corte dei Conti, nonostante le segnalazioni, non è intervenuta concedendo tempo.

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Un modello tutto italiano. Anche noi abbiamo dato tempo all'amministrazione, senza puntare il dito solo verso il sindaco. Non è possibile tollerare errori plateali che sistematicamente venivano accollati al consiglio comunale. Tutti i nodi sono venuti a pettine, forse questa è un'opportunità per un ente che è sempre stato ricco. Abbiamo deciso di prendere la scorciatoia del dissesto."

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