Disturbi specifici dell’apprendimento: al Cefpas di Caltanissetta esperti a confronto
Salute
Disturbi specifici dell’apprendimento: al Cefpas di Caltanissetta esperti a confronto
Il seminario si terrà il 23 e 24 novembre
I disturbi specifici dell’apprendimento (Dsa) riguardano un gruppo di disabilità in cui si presentano significative difficoltà nell’acquisizione e utilizzazione della lettura, della scrittura e del calcolo. La legge 170 del 2010 riconosce la dislessia, la disgrafia, la disortografia e la discalculia quali disturbi specifici di apprendimento, denominati "Dsa" e definisce quali strumenti siano necessari per aiutare i bambini che ne soffrono ad avere una esperienza scolastica soddisfacente e positiva. I disturbi che rientrano in questa categoria diagnostica sono quattro: la dislessia ossia il disturbo specifico della lettura caratterizzato dalla difficoltà ad effettuare una lettura accurata e fluente, la disgrafia ossia il disturbo specifico della grafia che riguarda la componente motoria della scrittura per cui scrivere è faticoso e il risultato è poco leggibile, la disortografia ossia il disturbo specifico della scrittura che consiste nella difficoltà di scrivere in modo corretto e la discalculia che riguarda la difficoltà la difficoltà a comprendere e operare con i numeri. “I disturbi specifici dell'apprendimento (DSA): la relazione professionale per la presa in carico multidisciplinare” è il titolo del seminario, realizzato dal CEFPAS, in collaborazione con SMO (Società Mediterranea di Ortottica), che avrà luogo al CEFPAS il 23 e 24 novembre. L’evento, della durata di otto ore (23 novembre dalle 15.30 alle 18.30 e 24 novembre dalle 8.30 alle 13.30), è rivolto a 60 operatori sanitari che operano nell’ambito dell’Ortottica e Tecnologia applicata alla Diagnostica Oftalmologica delle strutture pubbliche (ASP e aziende ospedaliere) del Servizio Sanitario Regionale. Il seminario si propone di approfondire le problematiche del paziente affetto da DSA con tutte le diverse figure professionali che sono coinvolte nell'ambito della diagnosi, trattamento e cura dei disturbi specifici dell’apprendimento. L'eterogeneità dei linguaggi e delle metodiche previste, nell'ambito di uno scenario così complesso, comporta l'esigenza di interagire costantemente e di condividere pratiche operative e codici di comunicazione. Al riguardo, l’evento intende favorire il confronto tra ortottisti, logopedisti, tecnici della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva, psicologi, neuropsichiatri infantili, ai fini del trattamento multidisciplinare e consapevole del paziente. Inoltre, il seminario si propone di promuovere una scheda di presa in carico unica e condivisa per tutte le figure riabilitative coinvolte. Secondo l’Aid, l’Associazione Italiana Dislessia, si stima che in Italia i DSA riguardino quasi 3 milioni di persone. I dati della Direzione generale per i Sistemi Informativi e la Statistica del ministero dell'Istruzione indicano un'incidenza del 4,9% dei DSA, in crescita negli ultimi 10 anni. I numeri diffusi dal ministero dell'Istruzione attestano che il numero degli alunni a cui è stato diagnosticato un disturbo d'apprendimento sono passati dai 318.678 nel 2019/20 a 326.548 nel 2020/21. A essere aumentate, inoltre, negli ultimi sette anni, sono state anche le certificazioni: quelle di dislessia sono passate da circa 94 mila a oltre 198 mila; le certificazioni di disgrafia da 30 mila a 99,8 mila unità; quelle di disortografia sono passate da circa 37 mila a 117,8 mila; e le certificazioni di discalculia da 33 mila a 108 mila.
I disturbi specifici dell'apprendimento (Dsa) riguardano un gruppo di disabilità in cui si presentano significative difficoltà nell'acquisizione e utilizzazione della lettura, della scrittura e del calcolo. La legge 170 del 2010 riconosce la dislessia, la disgrafia, la disortografia e la discalculia quali disturbi specifici di apprendimento, denominati "Dsa" e definisce quali strumenti siano necessari per aiutare i bambini che ne soffrono ad avere una esperienza scolastica soddisfacente e positiva. I disturbi che rientrano in questa categoria diagnostica sono quattro: la dislessia ossia il disturbo specifico della lettura caratterizzato dalla difficoltà ad effettuare una lettura accurata e fluente, la disgrafia ossia il disturbo specifico della grafia che riguarda la componente motoria della scrittura per cui scrivere è faticoso e il risultato è poco leggibile, la disortografia ossia il disturbo specifico della scrittura che consiste nella difficoltà di scrivere in modo corretto e la discalculia che riguarda la difficoltà la difficoltà a comprendere e operare con i numeri.
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"I disturbi specifici dell'apprendimento (DSA): la relazione professionale per la presa in carico multidisciplinare" è il titolo del seminario, realizzato dal CEFPAS, in collaborazione con SMO (Società Mediterranea di Ortottica), che avrà luogo al CEFPAS il 23 e 24 novembre. L'evento, della durata di otto ore (23 novembre dalle 15.30 alle 18.30 e 24 novembre dalle 8.30 alle 13.30), è rivolto a 60 operatori sanitari che operano nell'ambito dell'Ortottica e Tecnologia applicata alla Diagnostica Oftalmologica delle strutture pubbliche (ASP e aziende ospedaliere) del Servizio Sanitario Regionale. Il seminario si propone di approfondire le problematiche del paziente affetto da DSA con tutte le diverse figure professionali che sono coinvolte nell'ambito della diagnosi, trattamento e cura dei disturbi specifici dell'apprendimento.
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L'eterogeneità dei linguaggi e delle metodiche previste, nell'ambito di uno scenario così complesso, comporta l'esigenza di interagire costantemente e di condividere pratiche operative e codici di comunicazione. Al riguardo, l'evento intende favorire il confronto tra ortottisti, logopedisti, tecnici della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva, psicologi, neuropsichiatri infantili, ai fini del trattamento multidisciplinare e consapevole del paziente. Inoltre, il seminario si propone di promuovere una scheda di presa in carico unica e condivisa per tutte le figure riabilitative coinvolte. Secondo l'Aid, l'Associazione Italiana Dislessia, si stima che in Italia i DSA riguardino quasi 3 milioni di persone. I dati della Direzione generale per i Sistemi Informativi e la Statistica del ministero dell'Istruzione indicano un'incidenza del 4,9% dei DSA, in crescita negli ultimi 10 anni. I numeri diffusi dal ministero dell'Istruzione attestano che il numero degli alunni a cui è stato diagnosticato un disturbo d'apprendimento sono passati dai 318.678 nel 2019/20 a 326.548 nel 2020/21. A essere aumentate, inoltre, negli ultimi sette anni, sono state anche le certificazioni: quelle di dislessia sono passate da circa 94 mila a oltre 198 mila; le certificazioni di disgrafia da 30 mila a 99,8 mila unità; quelle di disortografia sono passate da circa 37 mila a 117,8 mila; e le certificazioni di discalculia da 33 mila a 108 mila.