Salute
DIVIETO DI ASSEMBRAMENTO, USO OBBLIGATORIO DELLA MASCHERINA E STOP AD ALCOL DA MEZZANOTTE
A Gela in queste ore si gioca tutto o quasi. Il sindaco ha da poco firmato un'ordinanza sindacale con provvedimenti che vanno a rafforzare la zona bianca. Tra le conferme l'uso obbli...
A Gela in queste ore si gioca tutto o quasi. Il sindaco ha da poco firmato un'ordinanza sindacale con provvedimenti che vanno a rafforzare la zona bianca. Tra le conferme l'uso obbligatorio delle mascherina, il divieto di assembramento nei luoghi pubblici e lo stop alla vendita di alcolici dalle 21. la sollecitazione sarebbe arrivata nelle scorse ore dall'Asp, con un documento in cui l'azienda sanitaria ha consigliato nuove strette per una città dove i contagi hanno sfondato quota 900. Ora sono 921 i positivi, con un incremento di 50 nuovi casi riscontrato nelle ultime 24 ore. Stabili i ricoveri con nessun ingresso in terapia intensiva e reparto ordinario nelle ultime 48 ore. Oltretutto ieri il manager dell'ASP Alessandro Caltagirone ha lasciato intendere che il picco potrebbe essere passato. A confermarlo saranno i numeri delle prossime ore, mentre obbiettivamente un calo anche se minimo negli ultimi due giorni c'è stato. È per questo che le associazioni di categoria avevano chiesto al sindaco di prendere ancora del tempo, valutare l'incidenza e modificare la bozza dell'ordinanza. Sono convinti che gli esercenti non possono ancora pagare il prezzo più caro dell'emergenza sanitaria. Tutti concordano su un aspetto: è necessario rinforzare i controlli con uomini delle forze dell'ordine impegnati nei luoghi della movida pronti ad intervenire e sanzionare ogni comportamento errato e pericoloso. Secondo associazioni datoriali, così come centinaia di ristoratori, non si ferma così il contagio. secondo gli stessi dichiarare un lock-down tutto gelese significa inquinare la reputazione di Gela e precludere le possibili visite dei turisti. È per questo che si oppongono fermamente alla nuova ordinanza. Per oggi pomeriggio era previsto un incontro con gli stessi. I dati delle prossime ore potrebbero essere decisivi. L'Asp ha confermato che la maggior parte dei focolai sono stati individuati. Per gli esercenti resta poco più che un mese di bella stagione. fra pochi giorni entrerà in vigore l'obbligo di esibire il Green Pass per gran parte delle attività. Comportamenti rispettosi delle regole, calo della curva, incremento dei controlli a piedi e sprint della campagna vaccinale potrebbero permettere alla città di respirare e convivere con questa nuova 4 ondata.di Graziano Amato