Attualità
Domenico Demaio primo dirigente a Catania: a Gela ha combattuto contro la criminalità organizzata
Nel corso della sua carriera ha ricoperto diversi incarichi nelle province di Caltanissetta, Ragusa e Catania
Si è insediato il nuovo Dirigente del X Reparto Mobile di Catania, il Primo Dirigente della Polizia di Stato Domenico Demaio. Nato a Catania nel 1970, laureato in Giurisprudenza all'Università degli Studi di Catania, nel corso della sua carriera ha ricoperto diversi incarichi nelle province di Caltanissetta, Ragusa e Catania, maturando una solida e diversificata esperienza professionale. In particolare, il 25 novembre 2002, è stato assegnato, al Commissariato di Pubblica Sicurezza di Gela dove, in qualità di responsabile della Sezione investigativa del Commissariato, ha portato a termine numerose indagini che hanno permesso di trarre in arresto diversi esponenti di spicco delle consorterie mafiose riconducibili a "Cosa Nostra" (gruppo Emmanuello e gruppo Rinzivillo) e alla Stidda, tutte operanti in Gela.
Trasferito alla Direzione Investigativa Antimafia, Centro Operativo di Catania, nel gennaio del 2012, ha ricoperto diversi incarichi. Da ultimo quello di responsabile del Settore Indagini Giudiziarie per poi approdare nel gennaio 2015 alla Questura di Ragusa con l'incarico di Dirigente dell'Ufficio Immigrazione. Nello stesso periodo ha rivestito, inoltre, il ruolo di componente della Commissione per il riconoscimento della Protezione Internazionale di Siracusa - Sezione di Ragusa ed il ruolo di Componente del Consiglio Territoriale per l'Immigrazione.
Nel gennaio 2017, il Demaio ha ricoperto l'incarico di Responsabile Sezione Investigativa del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Gela occupandosi delle principali attività investigative che hanno portato alla esecuzione di importanti operazioni di Polizia. Il 24 febbraio 2020 è stato trasferito nuovamente a Ragusa con l'incarico di Capo di Gabinetto. Nel novembre 2021 è stato promosso Primo Dirigente della Polizia di Stato assumendo l'incarico di Dirigente della Divisione Anticrimine della Questura di Ragusa. Tra le esperienze professionali vanta anche la partecipazione alle Commissioni di accesso Ispettive che, nel 2004 e nel 2006, hanno portato all'adozione dei decreti di scioglimento dei Comuni di Niscemi e Riesi.