Religione
DOPO TRENT’ANNI DI SERVIZIO PER LA COMUNITÀ LE SUORE FIGLIE DI SANT’ANNA LASCIANO LA CITTA’
Dopo circa trent'anni di onorato servizio le suore figlie di Sant'Anna stanno abbandonando la città di Gela. Le sorelle si stanziarono a Gela nel 1984, a Settefarine, quando il quar...
DOPO TRENT'ANNI DI SERVIZIO PER LA COMUNITÀ LE SUORE FIGLIE DI SANT'ANNA LASCIANO LA CITTA'
Dopo circa trent'anni di onorato servizio le suore figlie di Sant'Anna stanno abbandonando la città di Gela. Le sorelle si stanziarono a Gela nel 1984, a Settefarine, quando il quartiere che oggi tutti conosciamo era praticamente campagna vuota e incolta. Le ultime due consorelle rimaste sono oramai troppo anziane per perseguire la loro missione e dato che nessuna nuova figlia di Sant'Anna le sostituirà Gela non godrà più della loro presenza. In passato le sorelle furono in grado di aiutare con il loro sostegno ben quattro importantissimi presidi quali l'ospedale, l'orfanotrofio regina Margherita dove facevano da insegnante e mamme alle giovani orfanelle ma anche al lazzaretto e al ricovero degli anziani dove donavano i loro servigi ai più deboli e agli infermi. Le sorelle vanno via da Gela a malincuore ma sanno di lasciare la città in buone mani. La parrocchia e don Pasqualino di Dio hanno reso omaggio alle sorello con un bel libro che racconta la loro storia qui a Gela. Si chiude tuttavia un capitolo importantissimo per la città, le pioniere e protagoniste dell'evangelizzazione nei quartieri periferici di Gela, come Albani Roccella o Olivastro se ne vanno. A ricordarle ci saranno sempre le chiese che con il loro aiuto e duro lavoro sono nate, quella di san Sebastiano e di san Rocco. Ma senza la loro passione e devozione la città non sarà più la stessa.di Stefano Blanco
