Cronaca
Doveva essere a Piacenza e invece era a Gela durante una lite in famiglia: dopo l’arresto torna libero
Il Gip ha convalidato l'arresto e rimesso l'uomo in libertà
Torna in libertà Angelo Gagliano, un 32enne arrestato nei giorni scorsi per aver violato le prescrizioni della sorveglianza speciale disposta dal Tribunale di Caltanissetta per un anno e 6 mesi. Al termine dell'udienza di convalida, Gagliano, assistito dall'avvocato Maurizio Scicolone, è tornato libero. Il 32enne era stato condotto in carcere, a Gela, perchè trovato, dopo una lite in famiglia, nella sua abitazione, quando invece era stato autorizzato a vivere a Piacenza. La Procura della Repubblica di Gela aveva chiesto la convalida dell'arresto e la misura della custodia cautelare in carcere, considerati i gravi precedenti penali per droga e i numerosi maltrattamenti familiari che denotavano una pericolosità sociale.
L'avvocato Maurizio Scicolone, non si è opposto alla convalida dell'arresto e ha chiesto ed ottenuto il divieto di dimora in Gela, per permettere a Gagliano, che ha lasciato il carcere, di recarsi al lavoro in Nord Italia. Gagliano era stato condannato nell'operazione "Mutata Arma" a 6 anni e 8 mesi di reclusione per associazione finalizzata al traffico di sostanza stupefacente ma la sentenza di appello è stata impugnata in Cassazione dall'avvocato Scicolone non ritenendo sussistenti i presupposti dell'apparternenza alla suddetta associazione. Nei prossimi mesi il verdetto della Corte romana.