Dubbi e speranze sulle procedure per scongiurare il dissesto finanziario
Politica
Dubbi e speranze sulle procedure per scongiurare il dissesto finanziario
Sulla procedura che dovrebbe condurre il Comune di Gela ad evitare il dissesto non mancano i dubbi. Difficilmente, secondo il giornalista ed esperto di enti locali Filippo Guzzardi, l'ente ...
Sulla procedura che dovrebbe condurre il Comune di Gela ad evitare il dissesto non mancano i dubbi. Difficilmente, secondo il giornalista ed esperto di enti locali Filippo Guzzardi, l'ente riuscirà a presentare alla Corte dei Conti misure correttive efficaci ad eliminare gli squilibri di bilancio entro la fine della sindacatura Greco. Se da un lato ci sono 9 consiglieri pronti a sfiduciare il sindaco, dall'altro il primo confronto in aula sulla crisi finanziaria ha accorciato le distanze tra l'amministrazione e l'assise civica. Il dissesto non lo vuole nessuno. C'è molta preoccupazione ma allo stesso tempo voglia di tentarci. Restano cinquantacinque giorni per nominare il nuovo dirigente, formulare il rendiconto 2021 e di conseguenza lavorare sulle misure correttive da proporre alla Corte dei Conti. Lo scetticismo non manca e da lunedì giunta e consiglio concentreranno le loro forze per l'ultimo step, forse quello decisivo.di Graziano Amato
Sulla procedura che dovrebbe condurre il Comune di Gela ad evitare il dissesto non mancano i dubbi. Difficilmente, secondo il giornalista ed esperto di enti locali Filippo Guzzardi, l'ente riuscirà a presentare alla Corte dei Conti misure correttive efficaci ad eliminare gli squilibri di bilancio entro la fine della sindacatura Greco. Se da un lato ci sono 9 consiglieri pronti a sfiduciare il sindaco, dall'altro il primo confronto in aula sulla crisi finanziaria ha accorciato le distanze tra l'amministrazione e l'assise civica. Il dissesto non lo vuole nessuno. C'è molta preoccupazione ma allo stesso tempo voglia di tentarci. Restano cinquantacinque giorni per nominare il nuovo dirigente, formulare il rendiconto 2021 e di conseguenza lavorare sulle misure correttive da proporre alla Corte dei Conti. Lo scetticismo non manca e da lunedì giunta e consiglio concentreranno le loro forze per l'ultimo step, forse quello decisivo.di Graziano Amato