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DUE GIOVANI GELESI IN TRASFERTA ORA ARRESTATI HANNO RAPINATO UNA GIOIELLERIA A PIAZZA ARMERINA

Cronaca

DUE GIOVANI GELESI IN TRASFERTA ORA ARRESTATI HANNO RAPINATO UNA GIOIELLERIA A PIAZZA ARMERINA

Sono riusciti a rapinare una gioielleria a Piazza Armerina portando via oggetti di valore, ma la loro gioia è durata poco. Protagonisti due giovani gelesi arrestati dalla Polizia di S...

Graziano Amato

04 Marzo 2022 14:23

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Sono riusciti a rapinare una gioielleria a Piazza Armerina portando via oggetti di valore, ma la loro gioia è durata poco. Protagonisti due giovani gelesi arrestati dalla Polizia di Stato di Caltanissetta squadra mobile e  Commissariato di Gela congiuntamente alla questura di Enna. Sono sospettati di aver consumato la rapina in pieno giorno nel centro storico di Piazza Armerina. I due giovani ladri gelesi  in trasferta, alle 10 del mattino del primo marzo, si sono introdotti all'interno della gioielleria, hanno minacciato le due donne e se la sona svignata con la refurtiva. Subito alcuni cittadini hanno contattato la Polizia di Stato, intervenuta prontamente. L'indagine è scattata nell'immediato. In pochi minuti i poliziotti della squadra mobile di Enna e del commissariato di Piazza Armerina hanno raccolto alcuni indizi utili che hanno indirizzato le ricerche a Gela. Gli elementi raccolti, tra cui il riconoscimento di un rapinatore da parte di un testimone, sono stati elaborati dalla squadra mobile di Caltanissetta e dalla sezione investigativa del Commissariato di Gela. In breve tempo grazie al coordinamento della Procura della repubblica gelese gli inquirenti hanno individuato il covo dei presunti autori del reato. Alla vista dei poliziotti, poco prima dell'ingresso nell'abitazione del sospettato, un giovane si è dato alla fuga per essere poi raggiunto dagli investigatori dopo ore di ricerca. . Il giovane trovato all'interno dell'abitazione era insieme alla moglie e grazie alla perquisizione è stato possibile rinvenire parte di gioielli all'interno dell'aspirapolvere e, successivamente, in soffitta è stato rinvenuto il borsone utilizzato dagli indagati per portare via tutti i monili, con all'interno parte della refurtiva. . I sospettati sono stati arrestati per rapina aggravata in quanto travisati e più persone in concorso. Inoltre, uno dei due giovani era già sorvegliato speciale di pubblica sicurezza in quanto soggetto pericoloso, pertanto è stato arrestato anche per la violazione delle norme specifiche previste dal c. D. Codice antimafia. Agli indagati è stato anche contestato il reato di ricettazione in quanto il veicolo utilizzato per perpetrare la rapina era stato rubato pochi giorni prima e perché trovati in possesso di una collana di valore rubata presso un'altra gioielleria. . Le indagini hanno permesso di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico degli indagati. La Procura della repubblica di Gela ha richiesto al giudice per le indagini preliminari la convalida dei due arresti e l'applicazione della misura cautelare in carcere. . Il magistrato  esaminati gli indizi di reità raccolti, ha convalidato l'attività della Polizia di Stato e disposto che i due indagati restino in carcere per le prossime fasi del processo a loro carico. Il Questore Ricifari si è complimentato con gli investigatori della squadra mobile di Caltanissetta e del Commissariato di Gela: - "il brillante risultato operativo raggiunto a poche ore dalla Commissione del grave fatto delittuoso con la cattura dei due soggetti sospettati di essere gli autori della rapina, grazie alla guida ed al coordinamento della Procura della repubblica gelese, nonché il ritrovamento di parte della refurtiva, è frutto dell'acume investigativo e della conoscenza approfondita della realtà criminale ma anche della preziosa collaborazione della cittadinanza e della sinergia con i colleghi della squadra mobile di Enna e del Commissariato di Piazza Armerina". di Graziano Amato

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