DUE INCIDENTI MORTALI IN MENO DI 24 ORE A PERDERE LA VITA ANCHE UN RAGAZZO DI 17 ANNI
Cronaca
DUE INCIDENTI MORTALI IN MENO DI 24 ORE A PERDERE LA VITA ANCHE UN RAGAZZO DI 17 ANNI
Una tragedia dietro l'altra, due motociclisti, in due situazioni non dissimili tra di loro hanno perso entrambi la vita nel giro di poco più di 24 ore. Il primo era Roberto Tandurell...
Una tragedia dietro l'altra, due motociclisti, in due situazioni non dissimili tra di loro hanno perso entrambi la vita nel giro di poco più di 24 ore. Il primo era Roberto Tandurella sessantaseienne gelese, lavorava come collaboratore scolastico e nelle mattinata di domenica lungo un tratto della Gela Manfria è rimasto a terra privo di vita. Si stava recando a mare in sella alla sua hornet quando avrebbe impattato contro un Opel nei pressi della stazione di servizio GbOil, alle porte di Macchitella. La moto è finita a circa 100 metri di distanza mentre a pochi centimetri da lui il suo casco volato via durante l'impatto, gli operatori del 118 di Niscemi hanno provato a soccorrerlo ma non c'è stato nulla da fare. La dinamica è ancora tutta da delineare ma Gela lo conoscevano tutti come una persona attenta molto improbabile che si lanciasse in acrobazie o sorpassi spericolati. A poche ore di distanza sempre a Gela questa volta in via Manzoni un secondo centauro perdeva la vita. Questa volta un giovane di 17 anni, Rocco Bellia, è morto nella notte in seguito ad un'incidente stradale. Il diciassettenne era a bordo di una moto Aprilia quando avrebbe perso il controllo della due ruote schiantandosi. Per il ragazzo non c'è stato nulla da fare. Inizialmente si pensava ce la potesse fare ma purtroppo pare abbia esalato il suo ultimo respiro durante il trasporto in ospedale. Dietro di lui viaggiava un altro giovane che non avrebbe riportato ferite gravi. Subito dopo l'impatto sono arrivati i soccorritori del 118 e i poliziotti del Commissariato di Gela che stanno ricostruendo la dinamica dell'incidente. I messaggi di cordoglio non sono mancati sia sui social per il giovane Rocco che dai colleghi per Roberto. Il preside, i docenti e tutto il personale Ata hanno condiviso la vicinanza e il lutto per la dipartita dello stimato collaboratore. Persona cordiale, sempre disponibile e dedita al lavoro. A fare eco alle condoglianze anche il primo cittadino, Lucio greco: "due tragedie della strada nell'arco di poche ore, mi si stringe il cuore solo al pensiero delle due famiglie devastate da questi gravissimi lutti. Non si può lasciare la propria vita sull'asfalto, mai! men che meno a 17 anni. È contro natura, è mostruoso. Le mie più sentite condoglianze a nome di tutta la città alla famiglia Bellia e Tandurella". Due incidenti simili il tutto in un weekend di fuoco, una scia nera che porta alla luce ancora una volta quanto sia facile perdere la vita tra le strade gelesi e siciliane in generale.di Stefano Blanco
DUE INCIDENTI MORTALI IN MENO DI 24 ORE A PERDERE LA VITA ANCHE UN RAGAZZO DI 17 ANNI
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Una tragedia dietro l'altra, due motociclisti, in due situazioni non dissimili tra di loro hanno perso entrambi la vita nel giro di poco più di 24 ore. Il primo era Roberto Tandurella sessantaseienne gelese, lavorava come collaboratore scolastico e nelle mattinata di domenica lungo un tratto della Gela Manfria è rimasto a terra privo di vita. Si stava recando a mare in sella alla sua hornet quando avrebbe impattato contro un Opel nei pressi della stazione di servizio GbOil, alle porte di Macchitella. La moto è finita a circa 100 metri di distanza mentre a pochi centimetri da lui il suo casco volato via durante l'impatto, gli operatori del 118 di Niscemi hanno provato a soccorrerlo ma non c'è stato nulla da fare. La dinamica è ancora tutta da delineare ma Gela lo conoscevano tutti come una persona attenta molto improbabile che si lanciasse in acrobazie o sorpassi spericolati. A poche ore di distanza sempre a Gela questa volta in via Manzoni un secondo centauro perdeva la vita. Questa volta un giovane di 17 anni, Rocco Bellia, è morto nella notte in seguito ad un'incidente stradale. Il diciassettenne era a bordo di una moto Aprilia quando avrebbe perso il controllo della due ruote schiantandosi. Per il ragazzo non c'è stato nulla da fare. Inizialmente si pensava ce la potesse fare ma purtroppo pare abbia esalato il suo ultimo respiro durante il trasporto in ospedale. Dietro di lui viaggiava un altro giovane che non avrebbe riportato ferite gravi. Subito dopo l'impatto sono arrivati i soccorritori del 118 e i poliziotti del Commissariato di Gela che stanno ricostruendo la dinamica dell'incidente. I messaggi di cordoglio non sono mancati sia sui social per il giovane Rocco che dai colleghi per Roberto. Il preside, i docenti e tutto il personale Ata hanno condiviso la vicinanza e il lutto per la dipartita dello stimato collaboratore. Persona cordiale, sempre disponibile e dedita al lavoro. A fare eco alle condoglianze anche il primo cittadino, Lucio greco: "due tragedie della strada nell'arco di poche ore, mi si stringe il cuore solo al pensiero delle due famiglie devastate da questi gravissimi lutti. Non si può lasciare la propria vita sull'asfalto, mai! men che meno a 17 anni. È contro natura, è mostruoso. Le mie più sentite condoglianze a nome di tutta la città alla famiglia Bellia e Tandurella". Due incidenti simili il tutto in un weekend di fuoco, una scia nera che porta alla luce ancora una volta quanto sia facile perdere la vita tra le strade gelesi e siciliane in generale.di Stefano Blanco
DUE INCIDENTI MORTALI IN MENO DI 24 ORE A PERDERE LA VITA ANCHE UN RAGAZZO DI 17 ANNI
