È scontro tra il "fronte sfiducia" e gli "attendisti" etichettati come "stampella" dell’amministrazione
Politica
È scontro tra il "fronte sfiducia" e gli "attendisti" etichettati come "stampella" dell’amministrazione
La discussione sulla mozione di sfiducia al sindaco Lucio Greco ha ampliato l'astio tra le forze di centrodestra e l'area civica/progressista. Che tra i partiti dell'opposizione e i civic...
La discussione sulla mozione di sfiducia al sindaco Lucio Greco ha ampliato l'astio tra le forze di centrodestra e l'area civica/progressista. Che tra i partiti dell'opposizione e i civici di "Una Buona Idea", ad esempio, non scorresse buon sangue era noto ormai da tempo. L'assist che gli ex alleati hanno fornito al sindaco votando il rinvio della discussione rappresenta oggi un robusto spartitraffico tra l'opposizione e chi ha deciso di concedere al sindaco altri 30 giorni di tempo per risolvere la crisi finanziaria, etichettato come "stampella". Il gruppo civico non ci sta e respinge gli attacchi che arrivano da quell'area politica che, secondo "Una Buona Idea", gioca allo "spascio per fare del populismo". Il movimento, a cui fa riferimento l'ex vicesindaco Terenziano Di Stefano, non accetta "la distinzione tra buoni e cattivi che il centrodestra vuole fare passare". Una Buona Idea si scaglia anche contro l'inasprimento dei toni utilizzati dal centrodestra. Il riferimento è soprattutto alle dichiarazioni che il commissario di Forza Italia ieri ha rilasciato alla nostra testata. In un'intervista, infatti, Enzo Pepe ha paragonato il governo Greco ad un "malato terminale che non ha senso tenere in vita". I civici respingono anche la provocazione della Lega. I salviniani ieri infatti hanno proposto agli alleati di ritirare la firma per evitare a gruppi come, ad esempio, quello di "Una Buona Idea" di strumentalizzare la loro mozione di sfiducia.di Graziano Amato
La discussione sulla mozione di sfiducia al sindaco Lucio Greco ha ampliato l'astio tra le forze di centrodestra e l'area civica/progressista. Che tra i partiti dell'opposizione e i civici di "Una Buona Idea", ad esempio, non scorresse buon sangue era noto ormai da tempo. L'assist che gli ex alleati hanno fornito al sindaco votando il rinvio della discussione rappresenta oggi un robusto spartitraffico tra l'opposizione e chi ha deciso di concedere al sindaco altri 30 giorni di tempo per risolvere la crisi finanziaria, etichettato come "stampella". Il gruppo civico non ci sta e respinge gli attacchi che arrivano da quell'area politica che, secondo "Una Buona Idea", gioca allo "spascio per fare del populismo". Il movimento, a cui fa riferimento l'ex vicesindaco Terenziano Di Stefano, non accetta "la distinzione tra buoni e cattivi che il centrodestra vuole fare passare". Una Buona Idea si scaglia anche contro l'inasprimento dei toni utilizzati dal centrodestra. Il riferimento è soprattutto alle dichiarazioni che il commissario di Forza Italia ieri ha rilasciato alla nostra testata. In un'intervista, infatti, Enzo Pepe ha paragonato il governo Greco ad un "malato terminale che non ha senso tenere in vita". I civici respingono anche la provocazione della Lega. I salviniani ieri infatti hanno proposto agli alleati di ritirare la firma per evitare a gruppi come, ad esempio, quello di "Una Buona Idea" di strumentalizzare la loro mozione di sfiducia.di Graziano Amato