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Elezioni a Gela e dati ufficiali delle liste, nessun ribaltone: ecco la mappa dei possibili seggi in consiglio comunale

Politica

Elezioni a Gela e dati ufficiali delle liste, nessun ribaltone: ecco la mappa dei possibili seggi in consiglio comunale

Per i dati definitivi sulle preferenze, c'è ancora da attendere

Graziano Amato

15 Giugno 2024 15:42

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Bisognerà attendere almeno la metà della prossima settimana per conoscere i dati definitivi delle preferenze di ogni candidato al consiglio comunale. Oggi e domani la commissione elettorale che si è insediata lo scorso martedì a Palazzo di Città non sarà operativa. Ieri sera, invece, ha completato la verifica dei verbali delle 18 liste. Grandi ribaltoni non ce ne sono. I dati definitivi si discostano di poco rispetto a quelli precedenti. In testa c'è sempre Forza Italia con il suo 10,41% e 3.476 voti, seguito dal PD con l'8,41% e 2791 preferenze,  con una differenza in negativo di appena sette voti. Salgono a 2584 le preferenze di Una Buona Idea con una differenza di appena 16 voti e una percentuale che si attesta al 7,77%. Differenza minima anche per la lista Moderati - Rinnova, 19 voti in più e un 7,76% finale. Avanti Gela chiude con 2524 preferenze, 24 voti in più rispetto allo specchietto precedente e il 7,59%.

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Non si discosta dal dal precedente dato quello di Fratelli d'Italia, 2411 in totale i voti e il 7,24%. La lista Totò Scerra Sindaco perde 21 voti e chiude con 2252 preferenze e il 6,77%. Lieve differenza di appena 17 voti per la Lega, 2196 le preferenze attribuite al carroccio e il 6,60%. La Democrazia Cristiana conta 34 voti in più, 2165 in totale i voti dei cuffariani e il 6,51%. Cala lievemente il dato di Progressisti e Rinnovatori, 2053 preferenze totali, 34 in meno rispetto a prima e il 6,17%. Italia Viva chiude con un 42 preferenze, 1764 in totale, e il 5,30%. Queste le liste che hanno superato lo sbarramento del 5%. 

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Differenze minime anche per quelle che non hanno ottenuto uno scranno in consiglio comunale: Autonomisti per Gela, 1427 voti e 4,29%, Franzone Sindaco 3,56% e 1185 voti, Melfa in Azione, 2,51% e 835 preferenze, Prima Gela con un 2,43% e 820 voti, PCI che si ferma al 0,73% e 243 voti e Sud Chiama Norrd che con lo 0,2% chiude con 68 voti.  I dati definitivi delle liste rivelano, invece, mutamenti per il totale di preferenze che per Grazia Cosentino, ora, supera il proprio dato personale. Sono 12.12 le preferenze totali delle sue 5 liste, 11.353 quelli ottenuti dal candidato sindaco. Al contrario, con il riaggornamento, adesso Terenziano Di Stefano conta meno voti di lista, 9.911 in totale e più preferenze personali, 10.208. Quasi impercettibile la flessione che riguarda Salvatore Scerra che pareggia, con la differenza di appena 9 voti, preferenze di lista 8.176 e personali, 8.167. Filippo Franzone anche dopo le verifiche conta più preferenze personali, 2925 che di lista, 1185. Lo stesso vale per Miguel Donegani, con il candidato che ha ottenuto 2682 preferenze e la sua lista PeR attestata con 2053 voti. Alla luce di questo e senza tenere in considerazione eventuali apparentamenti è possibile avere uno specchietto dei seggi assegnati a ogni singola lista.  Se vincesse Grazia Cosentino 4 seggi otterrebbe Forza Italia, 3 seggi otterrebbero Fdi e Lega, 2 seggi Italia Viva e DC. Moderati Rinnova esprimerebbe 2 consiglieri comunali, 1 rappresentante invece per Avanti Gela e per Totò Scerra Sindaco. Il PD invece otterrebbe 2 seggi, mentre sia Una Buona Idea che il M5S che PeR potrebbero esprimere un solo consigliere comunale. S vincesse Terenziano Di Stefano 5 seggi sarebbero assegnati al PD, 5 a Una Buona Idea, 4 al M5S. Un solo seggio per Per cosi come per Moderati Rinnova, Avanti Gela, Scerra Sindaco, FDI, IV, FI, LEGA E DC. 

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