Elezioni a Gela, la lunga attesa: poche certezze sulle preferenze ai candidati
Politica
Elezioni a Gela, la lunga attesa: poche certezze sulle preferenze ai candidati
In tilt il sistema informatico utilizzato
Il dato definitivo dei singoli candidati al consiglio comunale è e resterà un taboo ancora per qualche giorno. Soltanto ieri sera l'uffcio centrale, che sta conducendo le verifiche sui verbali, ha ultimato quelle sui candidati alla carica di sindaco. Una procedura ordinaria che però è slittata a causa dei ritardi di alcuni seggi e delle criticità del sistema informatico acquistato dal Comune di Gela, in tilt. Le operazioni procedono a riento. Questa mattina la stanza dei gruppi consiliari, dove sono conservate schede e verbali, era sigillata con del nastro. La procedura sarebbe dovuta continuare con la verifica dei verbali per le 18 liste e poi per i consiglieri comunali. Gli scrutatori della sezione 1 e il magistrato delegato dal Tribunale dovrebbero ricominciare i controlli nel pomeriggio. I dati ufficiali, dunque, rischiano di slitare ancora in un momento assai delicato. Senza la proclamazione, i due candidati che si contenderanno il ballottaggio non possono designare, se necessario, i nuovi assessori. Di conseguenza per liste e partiti diventa complicato, senza avere la reale contezza del peso elettorale dei candidati, di ragionare su alleanze e apparentamenti. Intanto dalla verifica dei verbali dei candidati alla carica di sindaco emergono nuovi dati. Non ci sono ribaltoni eccetto il sorpasso di Filippo Franzone su Miguel Donegani. Il primo, infatti, aveva chiuso con 2507 voti e il riconteggio gli ha attribuito 418 preferenze in più, per un totale di 2925. Il secondo, invece, guadagna 91 punti ma si attesta in quinta posizione con 2682, più, comunque, della sua lista. Nelle prossime ore le verifiche continueranno e potrebbero cambiare di conseguenza anche i dati delle singole liste mentre continua la trepidante attesa dei consiglieri. Molti compagni di lista si giocano il seggio anche per una manciata di voti. Anche i telefoni dei giornalisti continuano a squillare ma la verità è che nessuno, al momento, ha dati ufficiali. I risultati definitivi saranno caricati sul portale web e resi noti soltanto al termine delle verifiche a meno che l'ufficio centrale non decida di diramare i dati delle liste verificate volta per volta, in ordine di sorteggio
Il dato definitivo dei singoli candidati al consiglio comunale è e resterà un taboo ancora per qualche giorno. Soltanto ieri sera l'uffcio centrale, che sta conducendo le verifiche sui verbali, ha ultimato quelle sui candidati alla carica di sindaco. Una procedura ordinaria che però è slittata a causa dei ritardi di alcuni seggi e delle criticità del sistema informatico acquistato dal Comune di Gela, in tilt. Le operazioni procedono a riento. Questa mattina la stanza dei gruppi consiliari, dove sono conservate schede e verbali, era sigillata con del nastro. La procedura sarebbe dovuta continuare con la verifica dei verbali per le 18 liste e poi per i consiglieri comunali.
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Gli scrutatori della sezione 1 e il magistrato delegato dal Tribunale dovrebbero ricominciare i controlli nel pomeriggio. I dati ufficiali, dunque, rischiano di slitare ancora in un momento assai delicato. Senza la proclamazione, i due candidati che si contenderanno il ballottaggio non possono designare, se necessario, i nuovi assessori. Di conseguenza per liste e partiti diventa complicato, senza avere la reale contezza del peso elettorale dei candidati, di ragionare su alleanze e apparentamenti. Intanto dalla verifica dei verbali dei candidati alla carica di sindaco emergono nuovi dati. Non ci sono ribaltoni eccetto il sorpasso di Filippo Franzone su Miguel Donegani. Il primo, infatti, aveva chiuso con 2507 voti e il riconteggio gli ha attribuito 418 preferenze in più, per un totale di 2925. Il secondo, invece, guadagna 91 punti ma si attesta in quinta posizione con 2682, più, comunque, della sua lista.
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Nelle prossime ore le verifiche continueranno e potrebbero cambiare di conseguenza anche i dati delle singole liste mentre continua la trepidante attesa dei consiglieri. Molti compagni di lista si giocano il seggio anche per una manciata di voti. Anche i telefoni dei giornalisti continuano a squillare ma la verità è che nessuno, al momento, ha dati ufficiali. I risultati definitivi saranno caricati sul portale web e resi noti soltanto al termine delle verifiche a meno che l'ufficio centrale non decida di diramare i dati delle liste verificate volta per volta, in ordine di sorteggio