Politica
ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2020 IN SICILIA, 60 COMUNI ALLE URNE. QUATTRO I COMUNI NISSENI
UN RISULTATO COMPLESSO QUELLO CHE EMERGE DALLO SPOGLIO, SEPPUR ANCORA IN CORSO, IN SICILIA PER LE ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2020. SONO STATI 60 I COMUNI CHIAMATI ALLE URNE TRA CUI GLI UNICI CA...
UN RISULTATO COMPLESSO QUELLO CHE EMERGE DALLO SPOGLIO, SEPPUR ANCORA IN CORSO, IN SICILIA PER LE ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2020. SONO STATI 60 I COMUNI CHIAMATI ALLE URNE TRA CUI GLI UNICI CAPOLUOGHI DI PROVINCIA AGRIGENTO ED ENNA CON EVENTUALE TURNO DI BALLOTTAGGIO IL 18 E 19 OTTOBRE 2020. NELL'ISOLA, NEL COMPLESSO, HA VOTATO APPENA IL 59,18%. QUINDICI I CENTRI CON OLTRE I QUINDICIMILA ABITANTI DOVE BISOGNAVA OTTENERE IL 40% PIÙ UNO DEI VOTI PER ESSERE ELETTI AL PRIMO TURNO. NONOSTANTE LA CHIUSURA DEI SEGGI SIA STATA ALLE 14 DI IERI I RISULTATI RACCOLTI DA PARTE DEL SISTEMA DELLA REGIONE SICILIANA, CONTINUANO AD ARRIVARE A RILENTO. MA ANALIZZANDO LE FORZE POLITICHE IN CORSA IL PD E M5S ATTENDEVANO DA QUESTE ELEZIONI IL VIA LIBERA PER LAVORARE A UN PATTO CHE HA COME PROSPETTIVA LE REGIONALI DEL 2022, RISULTATO CHE LI PREMIA SOLO A TERMINI IMERESE, DOVE LA GIOVANE CANDIDATA GRILLINA MARIA TERRANOVA, SOSTENUTA DAI DEM, SI È IMPOSTA AL PRIMO TURNO, MA CHE LI PENALIZZA A BARCELLONA POZZO DI GOTTO DOVE IL CENTRODESTRA VINCE NETTAMENTE.IL PD DUNQUE PERDE DUE CITTÀ IN CUI HA GOVERNATO, MARSALA E AGRIGENTO, E I GRILLINI DOVE HANNO CORSO DA SOLI NON HANNO SFONDATO. ANCHE IL CENTRODESTRA, DOVE SI PRESENTA UNITO, RIESCE A VINCERE. DETERMINANTE È POI IL PESO DELLE LISTE CIVICHE.IL CENTROSINISTRA HA VINTO QUINDI IN SEI CAPOLUOGHI, IL MOVIMENTO 5 STELLE, ITALIA VIVA E IL CENTRODESTRA IN UNO. AGGIUNGENDO LE ELEZIONI IN CAPOLUOGHI GIÀ DECISE AL PRIMO TURNO, CE N'ERANO IN BALLO 18: IL CENTROSINISTRA NE HA VINTI NOVE, IL CENTRODESTRA TRE, IL MOVIMENTO 5 STELLE E ITALIA VIVA UNO, UN CANDIDATO DELLE LISTE CIVICHE DUE (E UNO È AVANTI AD AGRIGENTO). NON È ANDATA BENE ALLA LEGA NORD. AD AGRIGENTO LA LISTA DEL CARROCCIO CON FRATELLI D'ITALIA, NON È ARRIVATA AL 7%. E ADDIRITTURA AD AUGUSTA (SIRACUSA), MASSIMO CASERTANO, IL CANDIDATO CHE SPERIMENTAVA L'ALLEANZA TRA LA LEGA NORD DI MATTEO SALVINI E LA DIVENTERÀ BELLISSIMA DI NELLO MUSUMECI SI È FERMATO AD APPENA IL 4%.CINQUE INVECE I COMUNI AL VOTO NELLA PROVINCIA NISSENA: MUSSOMELI, SANTA CATERINA, SERRADIFALCO, VILLALBA E BOMPENSIERE. A MUSSOMELI SI È REGISTRATA L'AFFLUENZA PIÙ ALTA DOVE HA VOTATO IL 61,91 PERCENTO DEGLI AVENTI DIRITTO. 7 127 ELETTORI SI SONO RECATI ALLE URNE CON UNA FLESSIONE DELLO 0,86 PERCENTO RISPETTO A CINQUE ANNI FA CON L'ELEZIONE DI GIUSEPPE CATANIA. A SANTA CATERINA VILLARMOSA AD AGGIUDICARSI LA CARICA DA PRIMO CITTADINO È GIUSEPPE IPPOLITO, L'AFFLUENZA È STATA DEL 44,99 PERCENTO PARI A 3 051 ELETTORI CHE SI SONO RECATI ALLE URNE DOMENICA E LUNEDÌ SU UNA PLATEA DI 6 782 AVENTI DIRITTO. A SERRADIFALCO LETTO SINDACO LEONARDO BURGIO, GLI ELETTORI SONO STATI 3 562 PARI AL 41,52 PERCENTO. A VILLALBA 1 062 PARI AL 57,25 PERCENTO È STATA ELETTA SINDACO MARIA PAOLA IMMORDINO CON UN DUELLO SERRATO CON RITA FAVATA: 51,07% CONTRO 48,93%. INFINE BOMPENSIERE, IL COMUNE PIÙ PICCOLO DELLA PROVINCIA DI CALTANISSETTA, HA REGISTRATO 409 VOTI PER UN'AFFLUENZA POCO SOTTO IL 50 PERCENTO CON LA VITTORIA DI SALVATORE VIRCIGLIO. L'AFFLUENZA COMPLESSIVA NEI CINQUE COMUNI AL VOTO È STATA DEL 51 PERCENTO.https://youtu.be/jwoe7o32Jfk