Caldo e roghi, il prefetto di Caltanissetta: stop ai fuochi d’artificio e pulizia dei terreni
Cronaca
Caldo e roghi, il prefetto di Caltanissetta: stop ai fuochi d’artificio e pulizia dei terreni
Diramata una nuova circolare ai soggetti interessati
A seguito dei diversi incontri svoltisi già da maggio - nonché l’ultimo tenutosi il 18 luglio scorso - in occasione dei quali, attraverso il confronto con i vari soggetti coinvolti, si è proceduto a elaborare una strategia efficace diretta a rafforzare i dispositivi operativi per la prevenzione e il contrasto degli incendi boschivi e di interfaccia, nei giorni scorsi, in considerazione delle elevatissime temperature che continuano a registrarsi e a seguito di taluni roghi che hanno interessato il territorio provinciale, il Prefetto di Caltanissetta, dott.ssa Chiara Armenia, ha diramato una nuova circolare ai soggetti interessati al fine di richiamare l’attenzione sull’urgenza di adottare tutte le misure e gli accorgimenti utili per un efficace potenziamento della strategia preventiva volta a infrenare il fenomeno degli incendi. Il Prefetto, nella missiva, ha reiterato nei confronti dei Sindaci le diverse disposizioni già impartite nel corso delle precedenti riunioni e formalizzate in una circolare dello scorso 24 maggio, ribadendo la necessità di assicurare, laddove non ancora provveduto, a una pronta e tempestiva rimozione della vegetazione erbacea lungo le fasce perimetrali delle aree antropizzate e in particolare nelle zone a rischio viciniore a ospedali, scuole, case di cura ecc. I sindaci inoltre sono stati invitati a verificare la piena ed effettiva fruibilità dei punti di approvvigionamento idrico e a garantire una costante e capillare attività di vigilanza sulla puntuale e rigorosa osservanza delle disposizioni impartite con le ordinanze sindacali, al fine di garantirne una compiuta effettività. Particolare attenzione ha poi rivolto il Prefetto all’usanza, molta diffusa in occasione di eventi di diversa natura, di accendere fuochi pirotecnici. Al riguardo, la dott.ssa Armenia ha rivolto l’invito ai Sindaci di adottare apposite ordinanze sindacali di divieto, nei territori di rispettiva competenza, di uso di petardi, botti e giochi d’artificio pirotecnici di qualsiasi tipologia benché di libera vendita. Il loro utilizzo, infatti, ha ricordato il Prefetto, potrebbe costituire fonte di innesco e propagazione di fuochi, specie se in prossimità di aree agricole e boscate, ancor più in considerazione della eccezionalità delle temperature prossime e/o superiori ai 40 gradi già registrate nel nostro territorio provinciale e preannunciate anche per i prossimi giorni. Infine, nel richiamare gli esiti dell’ultimo incontro sul tema, svoltosi alla presenza dell’Assessore regionale del territorio e dell’Ambiente, il Prefetto ha disposto un’intensificazione dei servizi di pattugliamento antincendio già operati dalle Forze di Polizia, in concorso con il personale delle Polizie Municipali e locali, e finalizzati a creare punti di osservazione dinamici, sempre attivi. Tale modello operativo, già sperimentato positivamete negli ultimi due anni, modulato in base ad una classificazione delle zone maggiormente esposte al rischio incendi, favorendo l’immediato avvistamento di focolai, consente di accelerare i tempi di intervento e di impedire la propagazione del fuoco.
31 Luglio 2023 12:40
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A seguito dei diversi incontri svoltisi già da maggio - nonché l'ultimo tenutosi il 18 luglio scorso - in occasione dei quali, attraverso il confronto con i vari soggetti coinvolti, si è proceduto a elaborare una strategia efficace diretta a rafforzare i dispositivi operativi per la prevenzione e il contrasto degli incendi boschivi e di interfaccia, nei giorni scorsi, in considerazione delle elevatissime temperature che continuano a registrarsi e a seguito di taluni roghi che hanno interessato il territorio provinciale, il Prefetto di Caltanissetta, dott.ssa Chiara Armenia, ha diramato una nuova circolare ai soggetti interessati al fine di richiamare l'attenzione sull'urgenza di adottare tutte le misure e gli accorgimenti utili per un efficace potenziamento della strategia preventiva volta a infrenare il fenomeno degli incendi.
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Il Prefetto, nella missiva, ha reiterato nei confronti dei Sindaci le diverse disposizioni già impartite nel corso delle precedenti riunioni e formalizzate in una circolare dello scorso 24 maggio, ribadendo la necessità di assicurare, laddove non ancora provveduto, a una pronta e tempestiva rimozione della vegetazione erbacea lungo le fasce perimetrali delle aree antropizzate e in particolare nelle zone a rischio viciniore a ospedali, scuole, case di cura ecc. I sindaci inoltre sono stati invitati a verificare la piena ed effettiva fruibilità dei punti di approvvigionamento idrico e a garantire una costante e capillare attività di vigilanza sulla puntuale e rigorosa osservanza delle disposizioni impartite con le ordinanze sindacali, al fine di garantirne una compiuta effettività.
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Particolare attenzione ha poi rivolto il Prefetto all'usanza, molta diffusa in occasione di eventi di diversa natura, di accendere fuochi pirotecnici. Al riguardo, la dott.ssa Armenia ha rivolto l'invito ai Sindaci di adottare apposite ordinanze sindacali di divieto, nei territori di rispettiva competenza, di uso di petardi, botti e giochi d'artificio pirotecnici di qualsiasi tipologia benché di libera vendita. Il loro utilizzo, infatti, ha ricordato il Prefetto, potrebbe costituire fonte di innesco e propagazione di fuochi, specie se in prossimità di aree agricole e boscate, ancor più in considerazione della eccezionalità delle temperature prossime e/o superiori ai 40 gradi già registrate nel nostro territorio provinciale e preannunciate anche per i prossimi giorni.
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Infine, nel richiamare gli esiti dell'ultimo incontro sul tema, svoltosi alla presenza dell'Assessore regionale del territorio e dell'Ambiente, il Prefetto ha disposto un'intensificazione dei servizi di pattugliamento antincendio già operati dalle Forze di Polizia, in concorso con il personale delle Polizie Municipali e locali, e finalizzati a creare punti di osservazione dinamici, sempre attivi. Tale modello operativo, già sperimentato positivamete negli ultimi due anni, modulato in base ad una classificazione delle zone maggiormente esposte al rischio incendi, favorendo l'immediato avvistamento di focolai, consente di accelerare i tempi di intervento e di impedire la propagazione del fuoco.