Giovedì, 21 Novembre 2024
Gela, 17°C - Nuvoloso

Emergenza siccità, il sindaco di Gela chiede un dissalatore mobile da collocare alla Bioraffineria

Comune di Gela informa

Emergenza siccità, il sindaco di Gela chiede un dissalatore mobile da collocare alla Bioraffineria

La portata dell'acqua è già passata da 138 a 105 litri al secondo

Redazione

18 Aprile 2024 19:12

430
Guarda videoEmergenza siccità, il sindaco di Gela chiede un dissalatore mobile da collocare alla Bioraffineria
Advertising

Il sindaco Lucio Greco ha chiesto al Dipartimento di Protezione Civile della Regione che Gela rientri tra i siti che possano disporre di un dissalatore mobile per affrontare l’emergenza siccità. Il Comune di Gela, che conta oltre 68.500 utenti, è già passato da 138 l/s a 105 l/s con distribuzione a giorni alterni per metà popolazione. Il primo cittadino ha apprezzato le tempestive diverse soluzioni individuate dalla cabina di regia regionale per l'emergenza idrica, riunita ieri a Palazzo d'Orléans. E’ stato chiesto però, nella predisposizione che la struttura sta mettendo a punto del piano di interventi e dei relativi costi da inviare a Roma per la valutazione dello stato di emergenza nazionale per la siccità, di prevedere anche interventi importanti sul territorio.

Advertising

Oltre alla rigenerazione di pozzi e sorgenti esistenti ad uso idropotabile e tutte le misure necessarie per rendere efficienti gli invasi artificiali, così come già a conoscenza di Sicilaque e Caltaqua, è indispensabile prevedere l’utilizzo di autobotti di cui il Comune è sprovvisto (le ultime due sono state rottamate alcuni anni fa). â€œQuel che più mi preme - ha scritto Greco - e che contribuirebbe ad alleviare i disagi già in atto, riguarda  l'installazione di moduli mobili di dissalazione. L’ultimo modulo di dissalatore fisso è stato rimosso un ventennio fa ma l’area della Bioraffineria si presta ancora oggi ad ospitarne tecnicamente e logisticamente uno mobile”.

© Riproduzione riservata
In Evidenza
Potrebbe interessarti