"ERRORE PROROGARE MOSTRA TEMPORANEA" PER INCARDONA MENTRE "CITTADINI ATTIVI" ATTACCA SU PROGRAMMAZIONE
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"ERRORE PROROGARE MOSTRA TEMPORANEA" PER INCARDONA MENTRE "CITTADINI ATTIVI" ATTACCA SU PROGRAMMAZIONE
Cancelli chiusi a Bosco Littorio, oggi come da programma del resto con la mostra che ha visto protagonista la nave greca ritrovata nei fondali gelesi che non ha aperto e non lo farà p...
Cancelli chiusi a Bosco Littorio, oggi come da programma del resto con la mostra che ha visto protagonista la nave greca ritrovata nei fondali gelesi che non ha aperto e non lo farà più o meglio non riaprirà più nello stesso spazio in cui è stata finora e in cui ha registrato numeri importanti per gli standard regionali.Riaprirà tra non molto invece nella sua nuova casa l'imponente Museo del Mare che in questi giorni è vicino al termine dei lavori edìli ma che ancora ha bisogno di almeno qualche mese perché apra al pubblico con un allestimento che si prospetta già affascinante anche solo per l'unicità della struttura, architettonicamente unica che richiama proprio ad una nave antica rovesciata. Sulla chiusura della mostra, non sono mancate, tuttavia le polemica, una fetta di cittadinanza avrebbe preferito che la mostra fosse rimasta aperta il più possibile ma per il neo assessore al turismo Salvatore Incardona, un' ulteriore proroga sarebbe stata un errore.Nel frattempo però a Gela si registra una mancanza di strutture turistiche non sottovalutabile. Con la chiusura della mostra, infatti, e con i lavori in corso al Parco Archeologico, Gela di fatti oggi si trova senza neanche un museo aperto e con molta probabilità sarà così per gran parte del 2023. Una situazione che ha sollecitato le polemiche di una fetta di cittadinanza e del comitato "cittadini attivi" rappresentato dai cittadini Ascanio Carpino e Orazio Mili.di Stefano Blanco
"ERRORE PROROGARE MOSTRA TEMPORANEA" PER INCARDONA MENTRE "CITTADINI ATTIVI" ATTACCA SU PROGRAMMAZIONE
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Cancelli chiusi a Bosco Littorio, oggi come da programma del resto con la mostra che ha visto protagonista la nave greca ritrovata nei fondali gelesi che non ha aperto e non lo farà più o meglio non riaprirà più nello stesso spazio in cui è stata finora e in cui ha registrato numeri importanti per gli standard regionali.Riaprirà tra non molto invece nella sua nuova casa l'imponente Museo del Mare che in questi giorni è vicino al termine dei lavori edìli ma che ancora ha bisogno di almeno qualche mese perché apra al pubblico con un allestimento che si prospetta già affascinante anche solo per l'unicità della struttura, architettonicamente unica che richiama proprio ad una nave antica rovesciata. Sulla chiusura della mostra, non sono mancate, tuttavia le polemica, una fetta di cittadinanza avrebbe preferito che la mostra fosse rimasta aperta il più possibile ma per il neo assessore al turismo Salvatore Incardona, un' ulteriore proroga sarebbe stata un errore.Nel frattempo però a Gela si registra una mancanza di strutture turistiche non sottovalutabile. Con la chiusura della mostra, infatti, e con i lavori in corso al Parco Archeologico, Gela di fatti oggi si trova senza neanche un museo aperto e con molta probabilità sarà così per gran parte del 2023. Una situazione che ha sollecitato le polemiche di una fetta di cittadinanza e del comitato "cittadini attivi" rappresentato dai cittadini Ascanio Carpino e Orazio Mili.di Stefano Blanco
"ERRORE PROROGARE MOSTRA TEMPORANEA" PER INCARDONA MENTRE "CITTADINI ATTIVI" ATTACCA SU PROGRAMMAZIONE
