Salute
Esami istologici in ritardo, familiari avvisarono assessore: paziente di Partinico aspettò 5 mesi ma poi morì
I tessuti prelevati erano stati inviati all'ospedale di Castelvetrano

I familiari di un paziente di 68 anni, di Partinico (Palermo), malato di tumore e poi deceduto, che avevano sollecitato più volte l'esito degli esami istologici senza ottenerlo per 5 mesi, avevano informato anche il livello politico chiedendo aiuto all'assessore regionale alla Sanità e al dirigente generale del dipartimento pianificazione strategica inviando due pec, ad agosto e settembre 2024, ma non hanno ottenuto risposta.
"Ho letto in questi giorni - dice la sorella dell'uomo - dei casi di malasanità nel trapanese e dell'intervento della politica. Noi abbiamo informato anche l'assessore.
Il dolore è grande, ma ancora più grande è l'avere avuto negato il diritto a potersi curare. Mi dispiace se adesso gli alti burocrati, commissari e manager "cadono dal pero" dicendo che non sapevano nulla. Io e la mia famiglia abbiamo inviato: mail, pec, fatto telefonate tutte puntualmente inevase, erano tutti latitanti".
Il paziente era stato operato il 15 aprile dell'anno scorso nell'ospedale Santo Vito e Santo Spirito di Alcamo per " Addome acuto da appendicite". I tessuti prelevati erano stati inviati all'ospedale di Castelvetrano per l'esame istologico che è arrivato solo il 10 settembre, dopo che l'oncologo di una clinica convenzionata aveva telefonato al responsabile dell'Anatomia patologica del nosocomio trapanese. A novembre i familiari hanno presentato un esposto alla procura di Palermo. Il successivo 13 dicembre il paziente è morto.