Al teatro Eschilo di Gela viaggio tra le figure femminili dell’Odissea, in scena "Io sono acqua"
Cultura
Al teatro Eschilo di Gela viaggio tra le figure femminili dell’Odissea, in scena "Io sono acqua"
"Io sono acqua" ha catturato l'attenzione degli spettatori
Una rappresentazione fuori dai classici schemi teatrali quella portata in scena sabato sera al Teatro Eschilo per iniziativa dell'Inner Wheel Club sul tema "l'acqua che dona, l'acqua che toglie". "Io sono acqua" ha saputo catturare l'attenzione degli spettatori grazie ad una versione del poema omerico dove animazione digitale e rappresentazione scenica si fondono, creando un'esperienza unica. Il tutto reso più accattivante dagli sfarzosi costumi dell'artista Giuseppe Cosca.Una sceneggiatura, curata dalla professoressa Rossella Russo, che rievoca tre grandi figure femminili dell'Odissea, Calipso Circe e Nausicaa nel loro rapporto con il protagonista Ulisse, tracciando un parallelismo con la moderna figura di donna.
Una rappresentazione fuori dai classici schemi teatrali quella portata in scena sabato sera al Teatro Eschilo per iniziativa dell'Inner Wheel Club sul tema "l'acqua che dona, l'acqua che toglie". "Io sono acqua" ha saputo catturare l'attenzione degli spettatori grazie ad una versione del poema omerico dove animazione digitale e rappresentazione scenica si fondono, creando un'esperienza unica. Il tutto reso più accattivante dagli sfarzosi costumi dell'artista Giuseppe Cosca.Una sceneggiatura, curata dalla professoressa Rossella Russo, che rievoca tre grandi figure femminili dell'Odissea, Calipso Circe e Nausicaa nel loro rapporto con il protagonista Ulisse, tracciando un parallelismo con la moderna figura di donna.