Cronaca
Esplode un botto, bimbo di 10 anni perde tre dita: sequestri in tutta Italia
C'è anche un ragazzo ricoverato in gravissime condizioni in ospedale a Roma
Mancano ancora diverse ore alla notte di San Silvestro e già si contano i primi feriti per i botti di Capodanno mentre si susseguono ingenti sequestri di botti illegali. Inoltre, proprio per fare fronte ad un aumento degli incidenti, è stato disposto un rafforzamento dei mezzi del 118 per la notte di San Silvestro. Ad Anzio, sul litorale laziale, un 28enne ieri sera è rimasto gravemente ferito alla testa per lo scoppio di un petardo lanciato da un amico. E' stato operato e si trova adesso in terapia intensiva all'ospedale San Camillo di Roma. Sul posto sono intervenuti i carabinieri che indagano sull'accaduto.
A quanto ricostruito, il ragazzo era a una festa in un locale e durante la serata è uscito un attimo all'aperto, così è stato accidentalmente colpito dallo scoppio di un petardo lanciato da un amico che è stato identificato. Mentre in provincia di Taranto un bambino di dieci anni ha perso il pollice della mano sinistra e due dita della mano destra per l'improvvisa esplosione di un petardo artigianale che aveva acquistato poco prima da una donna, poi rintracciata e denunciata.