Esselunga, sequestrati 47 milioni: "Sfruttamento sistematico dei lavoratori"
Cronaca
Esselunga, sequestrati 47 milioni: "Sfruttamento sistematico dei lavoratori"
I pm: la condotta fraudolenta ha anche causato ingentissimi danni all'erario
La Guardia di Finanza, su delega della procura di Milano, sta eseguendo un decreto di sequestro preventivo d'urgenza nei confronti di Esselunga per l'importo complessivo di 47.765.684,45 euro. Il provvedimento è stato disposto nell'ambito di un'inchiesta del pm Paolo Storari, condotta dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Milano con la collaborazione del Settore Contrasto Illeciti dell'Agenzia delle Entrate, nell'ambito del fenomeno della somministrazione illecita di manodopera. Esselunga, di fatture per operazioni giuridicamente inesistenti e dalla stipula di fittizi contratti di appalto per la somministrazione di manodopera, in violazione della normativa di settore, che ha portato all'emissione e al conseguente utilizzo di fatture inesistenti per un ammontare complessivo di oltre 221 milioni di euro, più Iva superiore a 47 milioni di euro. In particolare, ricostruendo la "filiera della manodopera", è stato rilevato . come riporta l'Agi - che i rapporti di lavoro con Esselunga sono stati in alcuni casi "schermati" da società "filtro" che a loro volta si sono avvalse di diverse società cooperative (società "serbatoio"), mentre in altri sono stati intrattenuti direttamente con quest'ultime che hanno sistematicamente omesso il versamento dell'Iva e, nella maggior parte dei casi, degli oneri di natura previdenziale e assistenziale.
23 Giugno 2023 09:19
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La Guardia di Finanza, su delega della procura di Milano, sta eseguendo un decreto di sequestro preventivo d'urgenza nei confronti di Esselunga per l'importo complessivo di 47.765.684,45 euro. Il provvedimento è stato disposto nell'ambito di un'inchiesta del pm Paolo Storari, condotta dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Milano con la collaborazione del Settore Contrasto Illeciti dell'Agenzia delle Entrate, nell'ambito del fenomeno della somministrazione illecita di manodopera.
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Esselunga, di fatture per operazioni giuridicamente inesistenti e dalla stipula di fittizi contratti di appalto per la somministrazione di manodopera, in violazione della normativa di settore, che ha portato all'emissione e al conseguente utilizzo di fatture inesistenti per un ammontare complessivo di oltre 221 milioni di euro, più Iva superiore a 47 milioni di euro.
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In particolare, ricostruendo la "filiera della manodopera", è stato rilevato . come riporta l'Agi - che i rapporti di lavoro con Esselunga sono stati in alcuni casi "schermati" da società "filtro" che a loro volta si sono avvalse di diverse società cooperative (società "serbatoio"), mentre in altri sono stati intrattenuti direttamente con quest'ultime che hanno sistematicamente omesso il versamento dell'Iva e, nella maggior parte dei casi, degli oneri di natura previdenziale e assistenziale.