Fermata nel Canale di Sicilia una nave imbottita di cocaina, a bordo un carico da 850 milioni
Cronaca
Fermata nel Canale di Sicilia una nave imbottita di cocaina, a bordo un carico da 850 milioni
Nel corso dell'operazione sono state fermate cinque persone
Un carico da 850 milioni di euro. Scatta il sequestro di oltre 5,3 tonnellate di cocaina, il più ingente mai eseguito in Italia. Fermate 5 persone: un italiano, due tunisini, un francese e un albanese. In azione i finanzieri del Comando provinciale di Palermo e della componente aeronavale del Corpo che hanno portato a termine un’eccezionale operazione, con il fermo, disposto dalla Direzione distrettuale antimafia di Palermo, di un italiano, due tunisini, un francese e un albanese, e il sequestro di una imbarcazione. L’intervento, condotto con l’impiego di numerosi mezzi aerei e navali del comando operativo aeronavale di Pratica di Mare e del Reparto operativo aeronavale di Palermo, in coordinamento con gli investigatori del nucleo di polizia economico finanziaria di Palermo, ha interessato il tratto di mare prospiciente le coste dell’Agrigentino. In particolare, nella serata di martedì - su segnalazione del II reparto del comando generale della guardia di finanza - un Atr 72 del comando operativo aeronavale, in servizio di ricognizione nel Canale di Sicilia, impiegato da alcuni giorni nel monitoraggio di una nave mercantile battente bandiera di Palau, aveva rilevato il suo avvicinamento a un motopeschereccio partito dalle coste calabresi.
20 Luglio 2023 20:24
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Un carico da 850 milioni di euro. Scatta il sequestro di oltre 5,3 tonnellate di cocaina, il più ingente mai eseguito in Italia. Fermate 5 persone: un italiano, due tunisini, un francese e un albanese. In azione i finanzieri del Comando provinciale di Palermo e della componente aeronavale del Corpo che hanno portato a termine un'eccezionale operazione, con il fermo, disposto dalla Direzione distrettuale antimafia di Palermo, di un italiano, due tunisini, un francese e un albanese, e il sequestro di una imbarcazione.
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L'intervento, condotto con l'impiego di numerosi mezzi aerei e navali del comando operativo aeronavale di Pratica di Mare e del Reparto operativo aeronavale di Palermo, in coordinamento con gli investigatori del nucleo di polizia economico finanziaria di Palermo, ha interessato il tratto di mare prospiciente le coste dell'Agrigentino. In particolare, nella serata di martedì - su segnalazione del II reparto del comando generale della guardia di finanza - un Atr 72 del comando operativo aeronavale, in servizio di ricognizione nel Canale di Sicilia, impiegato da alcuni giorni nel monitoraggio di una nave mercantile battente bandiera di Palau, aveva rilevato il suo avvicinamento a un motopeschereccio partito dalle coste calabresi.