Festa della Repubblica celebrata anche a Gela con l'omaggio al tricolore e ai caduti
Attualità
Festa della Repubblica celebrata anche a Gela con l'omaggio al tricolore e ai caduti
Il 2 e 3 Giugno del 1946 gli italiani vennero chiamati alle urne per un referendum
Festa della Repubblica celebrata anche in città con l'omaggio al tricolore e ai caduti. Il 2 e 3 Giugno del 1946 gli italiani vennero chiamati alle urne per scegliere quale forma di stato dare al paese tra monarchia e repubblica. Questo avvenimento che oggi compie la bellezza di 77 anni cela al suo interno molteplici significati. Oltre ad essere considerato il giorno della nascita della Repubblica italiana come titolarono diversi giornali tra cui lo storico corriere della sera, per molti rappresenta il più alto momento di democrazia della storia del nostro paese, trattandosi del primo referendum a suffragio universale, il risultato inoltre dimostrò la forza del popolo contro la volontà della corona. Anche Gela partecipa alla catena di festeggiamenti che da nord a sud animano questa giornata in tutta la penisola. Oggi allora con la banda musicale e gli amministratori locali in prima linea un corteo partito da Palazzo di Città si è diretto fino a Piazza martiri della libertà per onorare il monumento dei caduti e celebrare la giornata della Repubblica italiana. Nel suo discorso di stamattina presso l'altare della patria a Roma il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha citato i valori che sono state le fondamenta di questa Repubblica, libertà, uguaglianza e solidarietà e fatto riferimento al periodo difficile che sia l'Italia che il mondo intero stanno vivendo tra conflitti, cambiamento climatico e incertezze per il futuro, aspetti toccati anche negli interventi degli amministratori gelesi. di Stefano Blanco
Festa della Repubblica celebrata anche in città con l'omaggio al tricolore e ai caduti. Il 2 e 3 Giugno del 1946 gli italiani vennero chiamati alle urne per scegliere quale forma di stato dare al paese tra monarchia e repubblica. Questo avvenimento che oggi compie la bellezza di 77 anni cela al suo interno molteplici significati. Oltre ad essere considerato il giorno della nascita della Repubblica italiana come titolarono diversi giornali tra cui lo storico corriere della sera, per molti rappresenta il più alto momento di democrazia della storia del nostro paese, trattandosi del primo referendum a suffragio universale, il risultato inoltre dimostrò la forza del popolo contro la volontà della corona. Anche Gela partecipa alla catena di festeggiamenti che da nord a sud animano questa giornata in tutta la penisola. Oggi allora con la banda musicale e gli amministratori locali in prima linea un corteo partito da Palazzo di Città si è diretto fino a Piazza martiri della libertà per onorare il monumento dei caduti e celebrare la giornata della Repubblica italiana. Nel suo discorso di stamattina presso l'altare della patria a Roma il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha citato i valori che sono state le fondamenta di questa Repubblica, libertà, uguaglianza e solidarietà e fatto riferimento al periodo difficile che sia l'Italia che il mondo intero stanno vivendo tra conflitti, cambiamento climatico e incertezze per il futuro, aspetti toccati anche negli interventi degli amministratori gelesi. di Stefano Blanco