Festa patronale a Gela senza fuochi e luminarie: Fratelli d’Italia tuona sull’amministrazione anche sulla notte bianca
Politica
Festa patronale a Gela senza fuochi e luminarie: Fratelli d’Italia tuona sull’amministrazione anche sulla notte bianca
L'amministrazione non garantirà le risorse per la festa della Patrona
La crisi finanziaria tocca anche la festa patronale. L'amministrazione non garantirà le risorse per le festività in onore a Maria Santissima D'Alemanma. Con la spesa pubblica bloccata l'ente non può fare nessun passo avanti. Saranno celebrazioni improntate a valorizzare l'aspetto religioso - si legge in una nota a firma del sindaco. Niente luminarie dunque, spettacoli pirotecnici e palliantino. Il tutto sarebbe costato circa €25.000 euro. Il primo cittadino, intanto, si appella alla generosità dei privati, attraverso le sponsorizzazioni di professionisti e imprese. Tuona fratelli d'Italia Intanto fervono i preparativi per la notte bianca, organizzata in economia, sulla carta. In corso Vittorio Emanuele non c'è traccia di un palco e non c'è stata la pulizia straordinaria promessa ai commercianti. Pare che non sarà presente un artista già annunciato, avvisato in ritardo, dopo aver definito il programma. Anche in questo caso crescono i dubbi, finanziari e organizzativi, dei cittadini e dei meloniani che chiederanno conto e ragione con delle interrogazioni. Sarà una festa patronale sottotono, tenuta in ostaggio dalla crisi finanziaria, mentre comuni viciniori, nonostante dissesti e predissesti, riescono a garantire attrazioni, forse perché si è riusciti a gestire meglio l'emergenza.
La crisi finanziaria tocca anche la festa patronale. L'amministrazione non garantirà le risorse per le festività in onore a Maria Santissima D'Alemanma. Con la spesa pubblica bloccata l'ente non può fare nessun passo avanti. Saranno celebrazioni improntate a valorizzare l'aspetto religioso - si legge in una nota a firma del sindaco. Niente luminarie dunque, spettacoli pirotecnici e palliantino. Il tutto sarebbe costato circa â¬25.000 euro. Il primo cittadino, intanto, si appella alla generosità dei privati, attraverso le sponsorizzazioni di professionisti e imprese. Tuona fratelli d'Italia
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Intanto fervono i preparativi per la notte bianca, organizzata in economia, sulla carta. In corso Vittorio Emanuele non c'è traccia di un palco e non c'è stata la pulizia straordinaria promessa ai commercianti. Pare che non sarà presente un artista già annunciato, avvisato in ritardo, dopo aver definito il programma. Anche in questo caso crescono i dubbi, finanziari e organizzativi, dei cittadini e dei meloniani che chiederanno conto e ragione con delle interrogazioni. Sarà una festa patronale sottotono, tenuta in ostaggio dalla crisi finanziaria, mentre comuni viciniori, nonostante dissesti e predissesti, riescono a garantire attrazioni, forse perché si è riusciti a gestire meglio l'emergenza.