Fiab Gela fa sentire la sua voce: proposte green per dare un volto migliore alla città
Ambiente
Fiab Gela fa sentire la sua voce: proposte green per dare un volto migliore alla città
In occasione della Settimana Europea della Mobilità Sostenibile, la Fiab è scesa in piazza
Promuovere la sicurezza stradale in città moderando la velocità nei centri urbani e mediante la rigenerazione dello spazio pubblico: è la proposta che la Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta fa all'amministrazione comunale. Sabato scorso la Fiab ha allestito un gazebo in piazza per lanciare la campagna "Gela Città 30", un'iniziativa volta ad ottenere una scelta amministrativa che limiti, con atti concreti e non di facciata, la velocità a 30km/h in tutto il perimetro urbano. Il progetto prevede anche l'inserimento di ampie aree con interventi per moderare il traffico, l'istituzione di zone scolastiche, aree pedonali e zone a traffico limitato in diversi punti della città oltre che il miglioramento del trasporto pubblico e la riduzione delle auto circolanti. Si tratta di una scelta audace ed intraprendente che restituisce spazio pubblico alle persone e già realizzata in città molto più grandi di Gela, come Olbia e Bologna. Passare da 50 a 30km/h è possibile. La velocità media è già inferiore a 30 anche se chi guida non se ne accorge. Restano fuori da questo limite le principali vie di scorrimento. Non si tratta di una scelta che tutela solo l'ambiente ma di un atto che migliora la qualità della vita di tutti i cittadini, a partire da quelli cosiddetti "vulnerabili". Città 30 infatti è una proposta che ha lo scopo di azzerare le vittime della strada. Attraverso attività di informazione, campagne di educazione e con una decisa comunicazione pubblica, il cambiamento è possibile anche in una città come la nostra. (Sarah Tandurella)
Promuovere la sicurezza stradale in città moderando la velocità nei centri urbani e mediante la rigenerazione dello spazio pubblico: è la proposta che la Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta fa all'amministrazione comunale. Sabato scorso la Fiab ha allestito un gazebo in piazza per lanciare la campagna "Gela Città 30", un'iniziativa volta ad ottenere una scelta amministrativa che limiti, con atti concreti e non di facciata, la velocità a 30km/h in tutto il perimetro urbano.
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Il progetto prevede anche l'inserimento di ampie aree con interventi per moderare il traffico, l'istituzione di zone scolastiche, aree pedonali e zone a traffico limitato in diversi punti della città oltre che il miglioramento del trasporto pubblico e la riduzione delle auto circolanti. Si tratta di una scelta audace ed intraprendente che restituisce spazio pubblico alle persone e già realizzata in città molto più grandi di Gela, come Olbia e Bologna. Passare da 50 a 30km/h è possibile. La velocità media è già inferiore a 30 anche se chi guida non se ne accorge.
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Restano fuori da questo limite le principali vie di scorrimento. Non si tratta di una scelta che tutela solo l'ambiente ma di un atto che migliora la qualità della vita di tutti i cittadini, a partire da quelli cosiddetti "vulnerabili". Città 30 infatti è una proposta che ha lo scopo di azzerare le vittime della strada. Attraverso attività di informazione, campagne di educazione e con una decisa comunicazione pubblica, il cambiamento è possibile anche in una città come la nostra. (Sarah Tandurella)