Cronaca
Fiamme all’ospedale di Tivoli, bilancio drammatico: quattro morti e 200 evacuati
L'incendio sarebbe partito da alcuni locali dove si trovano degli ambulatori
Quattro morti e duecento pazienti evacuati. È drammatico il bilancio di un vasto incendio esploso nella notte all'ospedale di Tivoli, il San Giovanni Evangelista. Due delle vittime sarebbero morte per intossicazione, una terza a causa di un infarto. Una quarta persona, estratta morta, potrebbe aver perso la vita prima del rogo: sono però in corso accertamenti. Sui corpi è stata comunque disposta l'autopsia da parte della procura di Tivoli: obiettivo è accertare le cause del decesso.
Secondo quanto si apprende le fiamme sarebbero partite da alcuni locali dove si trovano degli ambulatori, al piano meno 2 alle 22.30 di ieri sera. Da qui il rogo è giunto fino al pronto soccorso prima e alla terapia intensiva poi, avvolgendo l'intera struttura. I vigili del fuoco sono intervenuti sul posto dai diversi distaccamenti provinciali con almeno 60 unità e una ventina di mezzi, tra cui tre autoscale che sono state utilizzate per portare in salvo alcune delle persone ricoverate. Una cinquantina di persone con problemi di deambulazione sono state evacuate dai vigili del fuoco, invece, tramite le scale anticendio. "Operazioni piuttosto complicate", spiega il comandante provinciale dei vigli del fuoco Adriano De Acutis, "con 7 piani di scale da percorrere con pazienti impossibilitati a muoversi".
A causa dell'emergenza sono in totale 200 i pazienti evacuati. La maggior parte dei reparti, infatti, pur non toccati, è stata invasa dal fumo. I degenti , a seconda delle criticità e delle esigenze, sono stati trasferiti in vari ospedali della Capitale. Tra i coinvolti anche dei bambini. Subito dopo lo scoppio dell'incendio gli allettati meno gravi sono stati portati nell'adiacente palestra comunale Maramotti, allestita dalla protezione civile comunale con coperte, cuscini e brandine.
Al momento sono in corso le ultime ispezioni dei vigili del fuoco negli ascensori. Nei prossimi giorni ad ambiente raffreddato sarà eseguito un sopralluogo dal Ninv dei vigili del fuoco per accertamenti sulla natura dell'evento di cui non sono ancora chiare le cause. Ad indagare è la polizia di Stato con il commissariato di Tivoli. Inevitabile il sequestro di alcune aree dell'ospedale: si attende in tal senso il provvedimento della procura di Tivoli. Intanto il personale sta cercando di recuperare il materiale ancora utilizzabile dall'interno della struttura.