Cronaca
Finisce la fuga di Filippo Turetta, l’ex fidanzato di Giulia: il giovane è stato arrestato in Germania
E' stato fermato dopo una settimana di latitanza
Quando la polizia lo ha fermato era a bordo della sua auto, in Germania, a Sud, non in Austria, dove era stato visto domenica scorsa, l'ultima volta prima di sparire nel nulla. In quella Fiat Grande Punto nera su cui si erano concentrate le attenzioni della polizia di tutta Europa. Alla fine è stato fermato Filippo Turetta, dopo una settimana di latitanza. Su di lui pende un'accusa ignobile: omicidio aggravato.
Ovvero: ha ucciso a coltellate la sua ex fidanzata e ha cercato di nascondere il cadavere, facendolo ruzzolare lungo un dirupo, per oltre 50 metri, fino a fermarsi in un canalone nei pressi del lago di Barcis, in Friuli Venezia Giulia. Poi è fuggito di nuovo, sempre con la sua auto. Prima il procuratore di Venezia, poi i suoi genitori: gli hanno chiesto di fermarsi, di costituirsi, di assumersi le responsabilità di ciò che ha fatto. Stamattina la notizia del fermo, a poco meno di 24 ore dal ritrovamento del corpo di Giulia Cecchettin. A raccontare alle agenzie di stampa la svolta è stato l'avvocato del giovane, Emanuele Compagno, che ne ha avuto conferma poco fa, ed ha informato i genitori. Adesso sarà un giudice tedesco a dover valutare il Mae, ossia il mandato di arresto europeo, e a decidere sulla consegna di Filippo Turetta.