Fogna a cielo aperto in via Caviaga e scoppia la rabbia dei residenti
Disagi del cittadino
Fogna a cielo aperto in via Caviaga e scoppia la rabbia dei residenti
Sono ormai quattro mesi che i residenti di un condominio in viale Cortemaggiore sono costretti a convivere con una maleodorante pozzanghera verosimilmente proveniente dalla rete fognaria. No...
Sono ormai quattro mesi che i residenti di un condominio in viale Cortemaggiore sono costretti a convivere con una maleodorante pozzanghera verosimilmente proveniente dalla rete fognaria. Non sanno esattamente da dove provenga ma si sono resi conto della rottura e della conseguenziale fuoriuscita della acqua puzzolente nel mese di dicembre.Da li in poi si sono susseguite mail, chiamate e interventi dei tecnici di Caltaqua che però non sono riusciti a risolvere la situazione. Dopo i primi interventi c'è stati un continuo rimbalzo di responsabilità. Il comune indica Caltaqua, Caltaqua sostiene sia compito del comune ma il settore di riferimento non risponde e alla fine la perdita rimane, la melma si accumula e residenti ne Pagano lo scotto. Residenti che adesso temono pericoli igienico - sanitari oltre che strutturali al condominio. A causa di questa perdita c'è anche chi da mesi ormai non apre le proprie finestre e come un animale in gabbia cerca di evitare che l'odore nauseabondo intasi la propria abitazione.di Stefano Blanco
Fogna a cielo aperto in via Caviaga e scoppia la rabbia dei residenti
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Sono ormai quattro mesi che i residenti di un condominio in viale Cortemaggiore sono costretti a convivere con una maleodorante pozzanghera verosimilmente proveniente dalla rete fognaria. Non sanno esattamente da dove provenga ma si sono resi conto della rottura e della conseguenziale fuoriuscita della acqua puzzolente nel mese di dicembre.Da li in poi si sono susseguite mail, chiamate e interventi dei tecnici di Caltaqua che però non sono riusciti a risolvere la situazione. Dopo i primi interventi c'è stati un continuo rimbalzo di responsabilità. Il comune indica Caltaqua, Caltaqua sostiene sia compito del comune ma il settore di riferimento non risponde e alla fine la perdita rimane, la melma si accumula e residenti ne Pagano lo scotto. Residenti che adesso temono pericoli igienico - sanitari oltre che strutturali al condominio. A causa di questa perdita c'è anche chi da mesi ormai non apre le proprie finestre e come un animale in gabbia cerca di evitare che l'odore nauseabondo intasi la propria abitazione.di Stefano Blanco
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