Politica
FRANCHI TIRATORI NELLA MAGGIORNAZA GRECO, PASSA LA GRIGLIA DELL’OPPOSIZIONE PER LE NUOVE COMMISSIONI
Aria pesante quella della seduta del Consiglio Comunale di Gela di ieri sera. Dopo il colpo buono di lunedì incassato dall'Amministrazione per il voto della mozione promossa da "...
FRANCHI TIRATORI NELLA MAGGIORNAZA GRECO, PASSA LA GRIGLIA DELL'OPPOSIZIONE PER LE NUOVE COMMISSIONI
Aria pesante quella della seduta del Consiglio Comunale di Gela di ieri sera. Dopo il colpo buono di lunedì incassato dall'Amministrazione per il voto della mozione promossa da "Liberamente" che avrebbe visto l'istituzione di una Commissione Speciale atta a monitorare il lavoro della giunta, ieri invece la maggioranza è caduta su un tema meno incisivo ma che mostra un chiaro messaggio politico. Cinque franchi tiratori, celati dal voto segreto, hanno votato in sinergia col disegno dell'opposizione in merito alla composizione della griglia delle nuove Commissioni che di recente erano state introdotte per migliorare la produttività della macchina amministrativa. Per il consigliere Totò Scerra è stata una pagina di sana politica dove i consiglieri hanno votato secondo una valutazione corretta. La nuove griglie proposte, ed approvate dal voto di ieri sera, spodestano di fatto Commissioni che erano a carattere prevalentemente di maggioranza. Alcuni vicinissimi a Greco perdono così la presidenza di Commissioni importanti. La scelta dunque di questi ignoti "traditori" di votare omogeneamente alla minoranza e far perdere posizioni nelle commissioni ai più stretti del sindaco potrebbe essere anche analizzata non tanto sul piano dei nomi e delle "formazioni di squadra" proposte delle parti, ma di certo come messaggio politico. Sono infatti ancora scoperte due deleghe assessoriali, fra queste quella cruciale all'Ambiente, e la dimostrazione di forza del voto di ieri sera potrebbe essere un velato "invito" a non disattendere le richieste avanzate da qualche gruppo politico di maggioranza. Pare in particolare che sia Forza Italia a chiedere il bis, sulla nomina di un secondo assessore, indicando un nome diverso da quello che Greco avrebbe individuato nell'avvocato Liliana Bellardita. La stessa si candidò a sostegno di Lucio Greco nelle fila di "Azzurri per Gela", un movimento civico riconducibile a Forza Italia. Dall'altra parte, il Partito Democratico, che ha palesato il proprio voto a favore del nuovo assetto, ha da tempo chiesto un'azzeramento della Giunta. Pare inoltre che a qualcuno non siano piaciute le recenti nomine dell'OIV, ovvero organismo Indipendente di Valutazione. Ha fatto storcere il naso a qualcuno il posto di Totò Scerra che sui social pubblica una foto, scattata dopo la seduta di ieri sera sul Sagrato della chiesa Madre, su cui mette la didascalia "Il sorriso della vittoria", condiviso con il gruppo di opposizione, Lega, Movimento Cinquestelle, Fratelli d'Italia, l'indipendente Paola Giudice ed il Partito Democratico.di Attilio Vindigni
