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Fuori dal fossile: la mobilitazione arriva a Gela con un concerto-evento alla villa Garibaldi

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Fuori dal fossile: la mobilitazione arriva a Gela con un concerto-evento alla villa Garibaldi

Si tratta di un evento promosso da Rinascimento Green e dal gruppo locale Transistor Gela.

Redazione

30 Settembre 2023 11:57

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 Sulla scia delle manifestazioni che hanno coinvolto oltre seicentomila persone nel mondo e che hanno visto interessate decine di città italiane, si terrà a Gela, sede del polo petrolchimico di Eni, il concerto "Fuori dal fossile" La cittadinanza siciliana è pronta a scendere in piazza con una richiesta forte e chiara: stop ai combustibili fossili, spazio ad una transizione rapida ed equa verso le fonti di energia rinnovabile. È previsto per questa sera, sabato 30 settembre infatti il concerto "Fuori dal fossile", evento promosso da Rinascimento Green e dal gruppo locale Transistor Gela. Lo spirito dell'iniziativa viene espresso senza mezzi termini dagli stessi organizzatori: "La popolazione mondiale si è mobilitata questo settembre per chiedere la fine delle fonti fossili (Global Fight to End Fossil Fuels), principale causa della crisi climatica in atto, e la Sicilia non è rimasta ferma.

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La località scelta è quanto mai simbolica: si tratta di Gela, sede storica del controverso polo petrol-chimico, uno dei luoghi principali in cui Eni conduce diverse attività legate alla lavorazione degli idrocarburi, nonché sito portuale strategico per le importazioni nell'area del Mediterraneo. Proprio l'azienda del cane a sei zampe risulta al centro delle denunce sulla crisi climatica e sulle conseguenze a livello locale. "La nostra città conosce bene l'impatto dell'industria fossile sull'ambiente, sulla salute delle persone e sulla vivibilità del territorio" incalza Nicolò Distefano, referente di Transistor Gela. "Questo concerto è la risposta non solo dei gelesi, ma di tutti i siciliani, di tutti coloro che vivono realtà avvelenate da attività legate al petrolio, al gas e al carbone. Scegliamo di rispondere alla devastazione causata dai combustibili fossili e alla crisi climatica con la cultura e con la bellezza.

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La musica ha il potere di unire le persone, in questo caso con un messaggio inequivocabile. Stop ai combustibili fossili, spazio alla transizione ecologica rapida ed equa" puntualizza Distefano. "Gli scienziati sono chiari, è necessario abbandonare le fonti fossili per contrastare realmente la crisi climatica e scongiurarne gli effetti. Negli ultimi mesi l'Italia è stata divisa a metà: al Sud abbiamo sofferto di incendi sempre più devastanti, al Nord la popolazione ha dovuto fare i conti con terribili alluvioni" rincara la dose Brancaforte. "Gela in particolare è una città che ha pagato e paga tutt'oggi un prezzo altissimo a causa dell'industria del fossile, in termini di salute delle persone, inquinamento e cattiva governance del territorio. Per questo Rinascimento Green ha voluto organizzare proprio qui un evento così rilevante.

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Vogliamo mostrare solidarietà, vicinanza e supporto concreto alla popolazione gelese" spiega la direttrice dell'organizzazione impegnata nelle lotte per il clima e nella promozione di un green deal dal basso. Ma la manifestazione non si ferma alla protesta: risulta estremamente chiaro anche il modello che gli organizzatori intendono promuovere per il futuro della Sicilia. "La nostra è una regione dalle infinite potenzialità, che può contare su enormi livelli di sole e di vento. Risorse che, se impiegate efficacemente, potrebbero rappresentare un'enorme ricchezza a livello energetico ed economico per tutti i siciliani. Chiediamo di poter godere dei benefici offerti dalle fonti di energia rinnovabile, e di abbandonare una volta per tutte i combustibili fossili" conclude Distefano. Il concerto si terrà questa sera sabato 30 settembre, alle 21:30,  alla Villa Comunale "Giuseppe Garibaldi".

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