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Gela, a Farello tanta affluenza e poche criticità ma non mancano disagi e lamentele
Bare accatastate, loculi in costruzione, poche scale: buona la pulizia
Gela, a Farello tanta affluenza e poche criticità ma non mancano disagi e lamentele
Traffico fluido e scorrevole sulla Strada Statale 115, composta da fila di automobili all'ingresso, parcheggi pieni e tanti fiorai. Inizia cosi la nostra visita al cimitero Farello, già preso d'assalto dai fruitori a due giorni dalla commemorazione dei defunti. Rispetto a ieri mattina non si sono registrati ingorghi, anche se nei prossimi giorni l'affluenza potrebbe aumentare a fronte di soli di 4 agenti della Polizia Municipale impegnati nella gestione del traffico. Gli autobus, anche quest'anno, fanno sosta nei pressi dell'asse attrezza con tutti i disagi del caso con tanti anziani costretti a percorrere circa un km a piedi.
Purtroppo, tanti familiari sono costretti a non poter piangere i propri cari dinanzi la loro tomba. Nelle camere mortuarie ancora feretri ma procedono spediti i lavori di costruzione dei 900 nuovi loculi mentre diverse bare hanno trovato sistemazione in altri colombari recentemente consegnati alla città. A Farello, negli anni, poco e nulla è cambiato. Diverse strutture presentano ancora gravi carenze strutturali. Umidità, infiltrazioni, intonaco saltato, ascensore rotto. Qualche scala in più agevolerebbe la fruizione dei loculi posti in alto.
Per diverse ore questa mattina, nella parte superiore del cimitero, non c'è stata erogazione idrica. Intorno alle 11 il disagio è stato risolto, legato al malfunzionamento di una valvola che qualche burlone si era divertito a chiudere. Dieci gli operatori impegnati nella pulizia dell'intera struttura cimiteriale e la valutazione dei cittadini resta piuttosto soggettiva.
