Gela alla città Metropolitana di Catania, il Comune cita la Regione davanti al Tar
Politica
Gela alla città Metropolitana di Catania, il Comune cita la Regione davanti al Tar
Approvata la delibera
Il Comune di Gela vuole lasciare il Libero Consorzio di Caltanissetta e aderire alla città Metropolitana di Catania. Dopo aver scritto alla presidenza della Regione e all’assessorato alle Autonomie Locali, lo scorso 28 novembre, ha deciso di rivolgersi al Tar, contro il silenzio-rifiuto della Regione. Un iter iniziato nel 2014 e promosso da alcuni comitati cittadini. La giunta comunale, ha approvato la relativa delibera autorizzando il sindaco, Terenziano Di Stefano, a stare in giudizio. E’ stato altresì dato mandato al settore legale del Comune, di determinare l’assunzione di un impegno spesa per coprire le spese legali che deriveranno dal procedimento. Il primo “sì” del passaggio dal Libero Consorzio di Caltanissetta alla città Metropolitana di Catania, risale al 2015, quando il consiglio comunale votò favorevolmente con 25 “si” e 5 contrari. La delibera è stata proposta dall’assessore allo Sviluppo Economico e Attività Produttive, Filippo Franzone.
Il Comune di Gela vuole lasciare il Libero Consorzio di Caltanissetta e aderire alla città Metropolitana di Catania. Dopo aver scritto alla presidenza della Regione e all'assessorato alle Autonomie Locali, lo scorso 28 novembre, ha deciso di rivolgersi al Tar, contro il silenzio-rifiuto della Regione. Un iter iniziato nel 2014 e promosso da alcuni comitati cittadini. La giunta comunale, ha approvato la relativa delibera autorizzando il sindaco, Terenziano Di Stefano, a stare in giudizio. E' stato altresì dato mandato al settore legale del Comune, di determinare l'assunzione di un impegno spesa per coprire le spese legali che deriveranno dal procedimento. Il primo "sì" del passaggio dal Libero Consorzio di Caltanissetta alla città Metropolitana di Catania, risale al 2015, quando il consiglio comunale votò favorevolmente con 25 "si" e 5 contrari. La delibera è stata proposta dall'assessore allo Sviluppo Economico e Attività Produttive, Filippo Franzone.