Gela, Caruso si dimette da consigliere: al suo posto sarà nominato Raniolo
Politica
Gela, Caruso si dimette da consigliere: al suo posto sarà nominato Raniolo
Caruso ha rassegnato le dimissioni perchè lavora al Nord. Ha preso parte ad una sola seduta consiliare
Se dovesse saltare il banco della sfiducia Fratelli d'Italia potrebbe contare, a partire da giorno 13 giugno ,sulla presenza effettiva di quattro consiglieri comunali. Il meloniano Giuseppe Caruso, che entrò a far parte dell'assise civica dopo le dimissioni di Sandra Bennici, ha ratificato le proprie dimissioni. Le avrebbe volute ufficializzare negli scorsi giorni, ma alcuni vizi di forma glielo hanno impedito. Caruso, che vive e lavora al nord, ha preso parte soltanto ad una seduta consiliare, in occasione del giuramento. Impossibilitato a dare un supporto concreto ha deciso di fare un passo indietro. L'ufficio di presidenza conferma le dimissioni di Giuseppe Caruso. Dovrebbe essere l'avvocato Ignazio Raniolo, terzo dei non eletti in Fratelli d'Italia, a prendere il suo posto. Il supporto di un quarto consigliere di Fratelli d'Italia non inciderà su un eventuale voto alla mozione di sfiducia. I meloniani andranno in aula in tre e per staccare la spina all'amministrazione Greco sarà necessario trovare altre cinque firme, a meno che non avvenga un passo indietro da parte di qualche firmatario che potrebbe arrivare direttamente in aula . Il Presidente del Consiglio Salvatore Sammito conferma la sua contrarietà alla mozione di sfiducia.
Se dovesse saltare il banco della sfiducia Fratelli d'Italia potrebbe contare, a partire da giorno 13 giugno ,sulla presenza effettiva di quattro consiglieri comunali. Il meloniano Giuseppe Caruso, che entrò a far parte dell'assise civica dopo le dimissioni di Sandra Bennici, ha ratificato le proprie dimissioni. Le avrebbe volute ufficializzare negli scorsi giorni, ma alcuni vizi di forma glielo hanno impedito. Caruso, che vive e lavora al nord, ha preso parte soltanto ad una seduta consiliare, in occasione del giuramento. Impossibilitato a dare un supporto concreto ha deciso di fare un passo indietro.
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L'ufficio di presidenza conferma le dimissioni di Giuseppe Caruso. Dovrebbe essere l'avvocato Ignazio Raniolo, terzo dei non eletti in Fratelli d'Italia, a prendere il suo posto. Il supporto di un quarto consigliere di Fratelli d'Italia non inciderà su un eventuale voto alla mozione di sfiducia. I meloniani andranno in aula in tre e per staccare la spina all'amministrazione Greco sarà necessario trovare altre cinque firme, a meno che non avvenga un passo indietro da parte di qualche firmatario che potrebbe arrivare direttamente in aula . Il Presidente del Consiglio Salvatore Sammito conferma la sua contrarietà alla mozione di sfiducia.