Cultura
GELA, CATTOLICI ED EVANGELICI RIUNITI IN CORTEO HANNO GRIDATO A GRAN VOCE "VOGLIAMO LA PACE"
Per sensibilizzare la cittadinanza in merito a quanto di brutto e sconcertante sta accadendo ai confini d'Europa con il conflitto Russia-Ucraina, numerosi cattolici e evangelici hanno dato ...
Per sensibilizzare la cittadinanza in merito a quanto di brutto e sconcertante sta accadendo ai confini d'Europa con il conflitto Russia-Ucraina, numerosi cattolici e evangelici hanno dato vita ad un corteo gridando la gran voce "vogliamo la pace". Tanta la partecipazione dei credenti di entrambe le religioni, circa 1000 persone si sono recate alla Villa Comunale dove è partita la marcia che si è conclusa in chiesa madre. Per l'occasione sono intervenuti il vescovo don Rosario Gisana e i pastori delle chiese evangeliche e ortodosse di Gela. Un momento di comunione a tutti gli effetti: due movimenti religiosi differenti che richiamano a squarcia gola la pace, un dono che in questo periodo storico è sempre più ricercato. Tra i 1000 credenti presenti alla processione, hanno preso parte anche tante famiglie ucraine che a causa della guerra sono migrate in città da qualche mese. Il pensiero del primo cittadino Lucio Greco, presente alla manifestazione, si rifà proprio sull'ospitalità che la cittadinanza sta dando alle famiglie ucraine scappate dalla loro terra Natale a seguo del conflitto. Lancio: cattolici ed evangelici hanno dato vita ad un corteo per sensibilizzare la cittadinanza sul tema della pace, un bene che nell'ultimo periodo è sempre più desiderato alla luce del conflitto Russia Ucraina. In massa hanno partecipato alla processione compreso anche il primo cittadino Lucio Greco.di Simone Carrubba