Gela assediata dalle forze dell’ordine, posti di blocco e perquisizioni
Cronaca
Gela assediata dalle forze dell’ordine, posti di blocco e perquisizioni
I controlli sono stati predisposti dal prefetto
Giro di vite contro il crimine in città: scattano i servizi straordinari di controllo ad alto impatto del territorio ad opera di polizia, carabinieri e guardia di finanza. Da stamattina la città è ai raggi X da parte delle forze dell’ordine allo scopo di arginare e prevenire il verificarsi di crimini di ogni genere, dallo spaccio di sostanze stupefacenti che continua ad essere particolarmente florido nonostante le numerose mazzate inflitte a pusher e narcotrafficanti, ai dissidi risolti in modo fai da te ricorrendo all’impiego di armi. Come è accaduto lo scorso 19 ottobre nelle campagne tra Bulala e Mignechi dove si è sfiorata la strage dopo che un gelese, ora in cella, ha esploso colpi d’arma da fuoco all’indirizzo di tre persone che viaggiavano su un’autovettura. Alla base del gesto che ha suscitato allarme sociale e viva preoccupazione tra le istituzioni per la facilità con cui nel territorio si ricorra alle armi per risolvere beghe di ogni natura, c’erano banali dissidi legati a ragioni di confine. Ma anche la massiccia presenza di armi clandestine nel territorio, ha imposto un giro di vite deciso nel corso di una riunione tecnica di coordinamento delle forze di polizia con l’impiego di forze dell’ordine nel perimetro urbano ed extraurbano impegnate in serrati servizi di controllo straordinario. Agenti del commissariato, carabinieri e finanzieri supportati da unità cinofile antidroga ed antiesplosivo dalle prime ore di oggi sono impegnati a controllare ingressi ed uscite della città, automobilisti, persone sospette e pregiudicati. L’attività è coordinata dal primo dirigente del commissariato, dott. Felice Puzzo e proseguirà nei prossimi giorni.
Giro di vite contro il crimine in città : scattano i servizi straordinari di controllo ad alto impatto del territorio ad opera di polizia, carabinieri e guardia di finanza. Da stamattina la città è ai raggi X da parte delle forze dellâordine allo scopo di arginare e prevenire il verificarsi di crimini di ogni genere, dallo spaccio di sostanze stupefacenti che continua ad essere particolarmente florido nonostante le numerose mazzate inflitte a pusher e narcotrafficanti, ai dissidi risolti in modo fai da te ricorrendo allâimpiego di armi.
Advertising
Come è accaduto lo scorso 19 ottobre nelle campagne tra Bulala e Mignechi dove si è sfiorata la strage dopo che un gelese, ora in cella, ha esploso colpi dâarma da fuoco allâindirizzo di tre persone che viaggiavano su unâautovettura. Alla base del gesto che ha suscitato allarme sociale e viva preoccupazione tra le istituzioni per la facilità con cui nel territorio si ricorra alle armi per risolvere beghe di ogni natura, câerano banali dissidi legati a ragioni di confine. Ma anche la massiccia presenza di armi clandestine nel territorio, ha imposto un giro di vite deciso nel corso di una riunione tecnica di coordinamento delle forze di polizia con lâimpiego di forze dellâordine nel perimetro urbano ed extraurbano impegnate in serrati servizi di controllo straordinario.
Advertising
Agenti del commissariato, carabinieri e finanzieri supportati da unità cinofile antidroga ed antiesplosivo dalle prime ore di oggi sono impegnati a controllare ingressi ed uscite della città , automobilisti, persone sospette e pregiudicati. Lâattività è coordinata dal primo dirigente del commissariato, dott. Felice Puzzo e proseguirà nei prossimi giorni.