Gela e la sua finta pista ciclabile nel cuore del centro storico: la denuncia del presidente dell’Ascom Confcommercio
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Gela e la sua finta pista ciclabile nel cuore del centro storico: la denuncia del presidente dell’Ascom Confcommercio
Commercianti costretti a rimuovere i dehors
A poche settimane dalla realizzazione della strade urbane ciclabili in città, non tardano ad arrivare le lamentele da parte della collettività che più volte ne ha segnalato le note negative. Impossibilità per alcuni locali di mantenere le proprie installazioni esterne, assenza di controlli sul limite di velocità imposto e sulla presenza di macchine parcheggiate sulla segnaletica orizzontale in corrispondenza della Villa Comunale nonostante il divieto di sosta imposto. "Un finta pista ciclabile" esorta il presidente dell'Ascom Confcommercio Francesco Trainito con una foto postata su facebook di un auto parcheggiata esattamente sull'indicazione del limite di velocità ed inizio tratto ciclabile su Corso Salvatore Aldisio in corrispondenza della villa.
A poche settimane dalla realizzazione della strade urbane ciclabili in città, non tardano ad arrivare le lamentele da parte della collettività che più volte ne ha segnalato le note negative. Impossibilità per alcuni locali di mantenere le proprie installazioni esterne, assenza di controlli sul limite di velocità imposto e sulla presenza di macchine parcheggiate sulla segnaletica orizzontale in corrispondenza della Villa Comunale nonostante il divieto di sosta imposto. "Un finta pista ciclabile" esorta il presidente dell'Ascom Confcommercio Francesco Trainito con una foto postata su facebook di un auto parcheggiata esattamente sull'indicazione del limite di velocità ed inizio tratto ciclabile su Corso Salvatore Aldisio in corrispondenza della villa.