Gela, l’ex dipendente della "Archimede" torna a protestare: chiede il reintegro al lavoro
Attualità
Gela, l’ex dipendente della "Archimede" torna a protestare: chiede il reintegro al lavoro
Da anni sostiene di essere stato ingiustamente licenziato
E' tornato a protestare davanti Palazzo di Giustizia, Salvatore Comandatore, ex guardiafuochi dell'azienda Archimede. Aveva interrotto il suo sit - in qualche settimana fa, dopo essere stato sentito dai PM della Procura. Comandatore torna a reclamare il reintegro perché una sentenza pregressa aveva sancito il suo riassorbimento ma a oggi l'uomo è senza lavoro e in preda alla disperazione. Ha sempre denunciato di essere stato licenziato ingiustamente per essersi rifiutato, tre anni fa, di gettare in mare idrocarburi. Accusa che l'azienda respinge. Il suo caso tornerà a essere dibattuto nelle aule di giustizia il prossimo gennaio ma per Salvatore Comandatore si tratta di un tempo parecchio lungo perché ormai è allo stremo delle forze e in precarie difficoltà economiche.
E' tornato a protestare davanti Palazzo di Giustizia, Salvatore Comandatore, ex guardiafuochi dell'azienda Archimede. Aveva interrotto il suo sit - in qualche settimana fa, dopo essere stato sentito dai PM della Procura. Comandatore torna a reclamare il reintegro perché una sentenza pregressa aveva sancito il suo riassorbimento ma a oggi l'uomo è senza lavoro e in preda alla disperazione. Ha sempre denunciato di essere stato licenziato ingiustamente per essersi rifiutato, tre anni fa, di gettare in mare idrocarburi. Accusa che l'azienda respinge.
Advertising
Il suo caso tornerà a essere dibattuto nelle aule di giustizia il prossimo gennaio ma per Salvatore Comandatore si tratta di un tempo parecchio lungo perché ormai è allo stremo delle forze e in precarie difficoltà economiche.