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Caso Famao, il cantante gelese non vuole cantare "per la guerra". Incardona: vicenda strumentalizzata
La replica dell'assessore Salvatore Incardona dopo che il cantante ha detto che non sapeva nulla
Caso Famao, il cantante gelese non vuole cantare "per la guerra". Incardona: vicenda strumentalizzata
Continua a fare discutere il concerto del cantante neo melodico gelese Angelo Famao che era stato confermato per il 27 luglio. Ieri il dietrofront dell'artista: "In diversi articoli di giornale è stata indicata una data di un mio possibile concerto a Gela - ha scritto Angelo Famao in una storia su instagram - dalla stampa io e la produzione siamo venuti a conoscenza che il concerto rientrerebbe nel programma degli eventi di commemorazione dell'anniversario dello sbarco - ha aggiunto il cantante - ritengo che non ci sia attinenza con la mia attività. Mi sembra inopportuno esibirmi in questo contesto - ha concluso Famao - spero che i fan capiscano". Replica l'assessore allo sport, turismo e spettacolo Salvatore Incardona: "la produzione era stata informata e ci ha anche inviato il preventivo". Anche sui social è montata la protesta di chi pensa che il concerto non può essere finanziato con i fondi delle compensazioni ma Incardona chiarisce che si tratta di una sponsorizzazione. La delibera di giunta, comunque, cita la commemorazione dello sbarco. Secondo l'assessore si è trattato di un errore di comunicazione travisato da chi vuole sabotare il concerto.
