Gaffe di Fratelli d’Italia sul porto, annunciano la firma dell’accordo ma era una fake news. Giudice: "Si faccia chiarezza"
Politica
Gaffe di Fratelli d’Italia sul porto, annunciano la firma dell’accordo ma era una fake news. Giudice: "Si faccia chiarezza"
Secondo il segretario di "Una Buona Idea" è un grave scivolone
Arriva anche dal fronte civico la richiesta, rivolta a Fratelli d'Italia, di fare chiarezza rispetto al comunicato stampa diramato da un componente del partito sulla firma dell'accordo attuativo per il porto il giorno prima dell'incontro a Palermo che si è concluso, in realtà con un nulla di fatto. Oltre al sindaco Lucio Greco ora è anche il movimento "Una Buona Idea" a chiedere ai vertici del partito di intervenire. "È una questione politica - afferma il segretario Giovanni Giudice - sono state violate regole e principi che tutti dovremmo rispettare. È permesso a tutti criticare anche aspramente le scelte dell'amministrazione, ma non è permesso dichiarare il falso che inquinano il dibattito politico. Mi aspetto che il coordinatore Salvatore Scuvera faccia chiarezza, un fatto cosi grave non può rimanere nel dimenticatoio". Grave, secondo il segretario Giovanni Giudice, che la gaffe mediatica l'abbia fatta un partito che si candida a voler governare Gela. "Si appresta a governare la città, deve rispettare le regole che valgono per tutti". Intanto una buona idea prosegue il percorso che dovrebbe portare alla creazione di un'alleanza di centrosinistra. "Non c'è ancora un'alleanza precostituita, stiamo lavorando per essere protagonisti. Ci sono interlocuzioni ma abbiamo consapevolezza che diremo la nostra".
Arriva anche dal fronte civico la richiesta, rivolta a Fratelli d'Italia, di fare chiarezza rispetto al comunicato stampa diramato da un componente del partito sulla firma dell'accordo attuativo per il porto il giorno prima dell'incontro a Palermo che si è concluso, in realtà con un nulla di fatto. Oltre al sindaco Lucio Greco ora è anche il movimento "Una Buona Idea" a chiedere ai vertici del partito di intervenire. "È una questione politica - afferma il segretario Giovanni Giudice - sono state violate regole e principi che tutti dovremmo rispettare. È permesso a tutti criticare anche aspramente le scelte dell'amministrazione, ma non è permesso dichiarare il falso che inquinano il dibattito politico.
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Mi aspetto che il coordinatore Salvatore Scuvera faccia chiarezza, un fatto cosi grave non può rimanere nel dimenticatoio". Grave, secondo il segretario Giovanni Giudice, che la gaffe mediatica l'abbia fatta un partito che si candida a voler governare Gela. "Si appresta a governare la città, deve rispettare le regole che valgono per tutti". Intanto una buona idea prosegue il percorso che dovrebbe portare alla creazione di un'alleanza di centrosinistra. "Non c'è ancora un'alleanza precostituita, stiamo lavorando per essere protagonisti. Ci sono interlocuzioni ma abbiamo consapevolezza che diremo la nostra".