Gela, potabilizzatore e manutenzione delle dighe Disueri e Comunelli nel piano idrico approvato dalla Regione
Ambiente
Gela, potabilizzatore e manutenzione delle dighe Disueri e Comunelli nel piano idrico approvato dalla Regione
Il progetto è in attesa di essere approvato dal Ministero delle Infrastrutture
Pronto il Piano idrico della Regione Siciliana, che prevede interventi sulla rete per oltre 846 milioni di euro. Il progetto è stato predisposto dall'assessorato regionale dell'Agricoltura, guidato da Luca Sammartino e inviato al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per essere approvato e inserito all'interno del Piano nazionale. Nel complesso si tratta di 28 interventi di natura infrastrutturale e legati al tema della sicurezza nel settore idrico, da avviare in tutta la Sicilia. Tre progetti riguardano Gela: due, sono stati proposti dal dipartimento dell'acqua e dei rifiuti, inseriti nell'ambito di un investimento complessivo di 294.223.805 euro e riguardano il consolidamento e la messa in sicurezza della diga Disueri e la manutenzione straordinaria degli scarichi e del sistema di tenuta della diga Comunelli. Il terzo intervento previsto in città è stato proposto da Siciliacque, rientra in un investimento complessivo di 110.984.819 euro e riguarda il nuovo potabilizzatore. Sono interventi attesi da tempo, soprattutto dai braccianti della piana di Gela costretti a vivere da anni con ataviche emergenze idriche, tra sversamenti e siccità. L'iter è monitorato anche dall'assemblea idrica territoriale, presieduta da Massimiliano Conti. Un traguardo importante lo definisce l'assessore Luca Sammartino grazie al lavoro del dipartimento Agricoltura che ha coordinato tutti i soggetti coinvolti. I tempi, fanno sapere dalla regione, sono stati rispettare e per questo c'è fiducia per la risposta del ministero chiamato a vagliare i progetti e a finanziarli. Nel 2021 non andò bene. Si registrò, infatti, la bocciatura da parte del ministero delle Politiche agricole di 31 progetti ritenuti strategici.
Pronto il Piano idrico della Regione Siciliana, che prevede interventi sulla rete per oltre 846 milioni di euro. Il progetto è stato predisposto dall'assessorato regionale dell'Agricoltura, guidato da Luca Sammartino e inviato al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per essere approvato e inserito all'interno del Piano nazionale. Nel complesso si tratta di 28 interventi di natura infrastrutturale e legati al tema della sicurezza nel settore idrico, da avviare in tutta la Sicilia.
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Tre progetti riguardano Gela: due, sono stati proposti dal dipartimento dell'acqua e dei rifiuti, inseriti nell'ambito di un investimento complessivo di 294.223.805 euro e riguardano il consolidamento e la messa in sicurezza della diga Disueri e la manutenzione straordinaria degli scarichi e del sistema di tenuta della diga Comunelli. Il terzo intervento previsto in città è stato proposto da Siciliacque, rientra in un investimento complessivo di 110.984.819 euro e riguarda il nuovo potabilizzatore.
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Sono interventi attesi da tempo, soprattutto dai braccianti della piana di Gela costretti a vivere da anni con ataviche emergenze idriche, tra sversamenti e siccità. L'iter è monitorato anche dall'assemblea idrica territoriale, presieduta da Massimiliano Conti. Un traguardo importante lo definisce l'assessore Luca Sammartino grazie al lavoro del dipartimento Agricoltura che ha coordinato tutti i soggetti coinvolti. I tempi, fanno sapere dalla regione, sono stati rispettare e per questo c'è fiducia per la risposta del ministero chiamato a vagliare i progetti e a finanziarli. Nel 2021 non andò bene. Si registrò, infatti, la bocciatura da parte del ministero delle Politiche agricole di 31 progetti ritenuti strategici.