Disagi del cittadino
Gela senz’acqua, scene da terzo mondo e sulle strade tornano le autobotti
Situazione insostenibile
Gela senz'acqua, scene da terzo mondo e sulle strade tornano le autobotti
Trenta luglio 2019, venti giugno 2024. Sono passati cinque anni da queste scene che pensavamo non vedere mai più. Invece, la storia si è ripetuta. A Gela, la crisi idrica, non é mai tramontata. Cinque anni fa l'emergenza toccò livelli altissimi tanto da costringere i gelesi a rifornirsi dalle autobotti sparse in quattro o cinque punti della città. Da quello scempio nulla è cambiato. Sono passati 60 mesi e la situazione è solo peggiorata, oggi aggravata dalla siccità che ha colpito tutta la Sicilia. Cinque anni dopo, nonostante decine e decine di riunioni e tavoli tecnici, Gela pende ancora dalle labbra del gestore di sovrambito, nonostante pare ci siano tutte le condizioni per raggiungere l'indipendenza idrica.
A San Giacomo l' esasperazione è alle stelle. Queste le scene emblematiche di ieri pomeriggio, con i cittadini costretti a litigare ed elemosinare un po' del prezioso oro. Ecco una delle scene più emblematiche: un signora 90enne arriva con il suo bidone da 30 litri, il nostro collaboratore Simone Carrubba l'aiuta a riempirlo e poi, rispondendo al suo grido d'aiuto, glielo porta fino a casa. Intanto, il disperato appello di Floriana non è stato ancora accolto. É mamma di una bambina affetta da una malattia rara e da giorni chiede che le venga concessa un po' d'acqua per garantire l'igiene della piccola. Nonostante la richiesta, l'intercessione di un funzionario comunale e le nostre telecamere Floriana attende ancora invano
