Gela, studenti in piazza per dire "no" alla mafia: istituzioni assenti
Scuola
Gela, studenti in piazza per dire "no" alla mafia: istituzioni assenti
Alla manifestazione hanno aderito gli studenti delle scuole superiori
La mafia non è onore, è vergogna. È questo il grido scandito dai ragazzi scesi oggi a manifestare al parcheggio di Caposoprano. Studenti provenienti da ogni scuola superiore si sono riuniti anche quest'anno per far sentire la propria voce, volendo ribadire che la cultura della legalità si pratica in ogni luogo, incominciando proprio dai banchi di scuola. Un'occasione per ribadire la contrarietà alle logiche che purtroppo ancora oggi persistono nella nostro territorio e per respingere con forza la vulgata che vede Gela in mano alla criminalità organizzata. Gli studenti hanno voluto reclamare con la loro presenza che la società civile non accetterà mai questa etichetta e non smetterà di affermare la propria presenza. Tuttavia la manifestazione, nonostante sia stata partecipata, non ha purtroppo avuto lo stesso riscontro dell'anno precedente, complice anche la totale assenza delle istituzioni cittadine.
La mafia non è onore, è vergogna. È questo il grido scandito dai ragazzi scesi oggi a manifestare al parcheggio di Caposoprano. Studenti provenienti da ogni scuola superiore si sono riuniti anche quest'anno per far sentire la propria voce, volendo ribadire che la cultura della legalità si pratica in ogni luogo, incominciando proprio dai banchi di scuola. Un'occasione per ribadire la contrarietà alle logiche che purtroppo ancora oggi persistono nella nostro territorio e per respingere con forza la vulgata che vede Gela in mano alla criminalità organizzata.
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Gli studenti hanno voluto reclamare con la loro presenza che la società civile non accetterà mai questa etichetta e non smetterà di affermare la propria presenza. Tuttavia la manifestazione, nonostante sia stata partecipata, non ha purtroppo avuto lo stesso riscontro dell'anno precedente, complice anche la totale assenza delle istituzioni cittadine.