Gela, clochard vive dentro l’ascensore panoramico: residenti chiedono la rimozione della struttura
Attualità
Gela, clochard vive dentro l’ascensore panoramico: residenti chiedono la rimozione della struttura
Un ammasso di ferro, plastica e vetro che rovina l'aspetto il belvedere
Dopo la sua riqualificazione Viale Mediterraneo è tornato a essere un punto di riferimento per famiglie, giovani e residenti della zona. Un luogo suggestivo per ammirare e fotografe bei tramonti, fare lunghe passeggiate o respirare della sana aria di mare. C'è un elemento, però, che cozza con tutto questo. L'ascensore panoramico, voluto e finanziato dal governo Crocetta, ormai è vetusto e decadente. Un ammasso di ferro, plastica e vetro che rovina l'aspetto del belvedere sul Mediterraneo. La struttura ha ormai perso la sua funzione originaria. Sarebbe dovuto servire a collegare agevolmente il centro storico con il lungomare, pensato soprattutto per i diversamente abili. In funzione c'è rimasto per veramente poco tempo. Negli anni è stato preso di mira da vandali e teppisti. Senza una puntuale manutenzione l'ascensore è ormai un pezzo d'antiquariato senza valore. La situazione si complica a sera. L'ingresso inferiore, adiacente alla scalinata e al parcheggio, è diventato un dormitorio. Al suo interno materassi e coperte. Ad abitare il vano uno o più clochard. Una situazione che preoccupa i residenti della zona. La sistemazione di fortuna non è dignitosa né per chi abita l'ascensore né per chi è costretto a convivere con cattivi odori e altri spiacevoli episodi. Il clochard, oltretutto, spesso viene preso di mira da giovani vandali tra offese e aggressioni fisiche. Insomma, l'ascensore è un vero e proprio neo che mal si adatta al decoro urbano della zona. Per questo i residenti ne chiedono intanto la messa in sicurezza ma anche la rimozione.
Dopo la sua riqualificazione Viale Mediterraneo è tornato a essere un punto di riferimento per famiglie, giovani e residenti della zona. Un luogo suggestivo per ammirare e fotografe bei tramonti, fare lunghe passeggiate o respirare della sana aria di mare. C'è un elemento, però, che cozza con tutto questo. L'ascensore panoramico, voluto e finanziato dal governo Crocetta, ormai è vetusto e decadente. Un ammasso di ferro, plastica e vetro che rovina l'aspetto del belvedere sul Mediterraneo. La struttura ha ormai perso la sua funzione originaria. Sarebbe dovuto servire a collegare agevolmente il centro storico con il lungomare, pensato soprattutto per i diversamente abili. In funzione c'è rimasto per veramente poco tempo.
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Negli anni è stato preso di mira da vandali e teppisti. Senza una puntuale manutenzione l'ascensore è ormai un pezzo d'antiquariato senza valore. La situazione si complica a sera. L'ingresso inferiore, adiacente alla scalinata e al parcheggio, è diventato un dormitorio. Al suo interno materassi e coperte. Ad abitare il vano uno o più clochard. Una situazione che preoccupa i residenti della zona. La sistemazione di fortuna non è dignitosa né per chi abita l'ascensore né per chi è costretto a convivere con cattivi odori e altri spiacevoli episodi. Il clochard, oltretutto, spesso viene preso di mira da giovani vandali tra offese e aggressioni fisiche. Insomma, l'ascensore è un vero e proprio neo che mal si adatta al decoro urbano della zona. Per questo i residenti ne chiedono intanto la messa in sicurezza ma anche la rimozione.