Ghelas, il sindaco di Gela sulla revoca all’incarico dell’amministratore: "Compensi troppo alti"
Politica
Ghelas, il sindaco di Gela sulla revoca all’incarico dell’amministratore: "Compensi troppo alti"
Ecco perchè Greco chiede la rimozione
A quattro giorni dalla missiva con cui il sindaco uscente Lucio Greco chiede la convocazione di un'assemblea dei soci Ghelas per chiedere la rimozione dell'amministratore Pietro Inferrara, l'avvocato chiarisce, durante Agorà, le ragioni che lo hanno spinto a rompere ogni rapporto con l'ingegnere. Una mossa che ha generato una grande polemica con il consigliere comunale Diego Iaglietti, che l'ha definita illeggittima. Per l'ex esponente dell'Mpa ci sarebe dovuto essere un avviso di selezione. La revoca, inoltre, secondo Iaglietti, comporterebbe un danno erariale perche l'incarico di Pietro Inferrera scadrà tra un anno e questo vuol dire che la società dovrà riconoscergli ugualmente i compensi previsti fino alla fine naturale del mandato. Secondo il consigliere comunale in carica, ufficialmente ancora nelle fila della maggioranza, la mossa del sindaco avrebbe dei riflessi politici, cosa che esclude il primo cittadino. Se da un lato Igaglietti minaccia di rivolgersi agli uffici competenti dall'altro il sindaco tira dritto. Il manager, infanto, è disposto a convocare l'assemblea ma seguendo i tempi previsti dalle norme, senza urgenza dunque. Il sindaco, infine, rassicura. Nessun rischio per il futuro della municipalizzata.
A quattro giorni dalla missiva con cui il sindaco uscente Lucio Greco chiede la convocazione di un'assemblea dei soci Ghelas per chiedere la rimozione dell'amministratore Pietro Inferrara, l'avvocato chiarisce, durante Agorà, le ragioni che lo hanno spinto a rompere ogni rapporto con l'ingegnere. Una mossa che ha generato una grande polemica con il consigliere comunale Diego Iaglietti, che l'ha definita illeggittima. Per l'ex esponente dell'Mpa ci sarebe dovuto essere un avviso di selezione. La revoca, inoltre, secondo Iaglietti, comporterebbe un danno erariale perche l'incarico di Pietro Inferrera scadrà tra un anno e questo vuol dire che la società dovrà riconoscergli ugualmente i compensi previsti fino alla fine naturale del mandato.
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Secondo il consigliere comunale in carica, ufficialmente ancora nelle fila della maggioranza, la mossa del sindaco avrebbe dei riflessi politici, cosa che esclude il primo cittadino. Se da un lato Igaglietti minaccia di rivolgersi agli uffici competenti dall'altro il sindaco tira dritto. Il manager, infanto, è disposto a convocare l'assemblea ma seguendo i tempi previsti dalle norme, senza urgenza dunque. Il sindaco, infine, rassicura. Nessun rischio per il futuro della municipalizzata.