Ambiente
GIORNATA MONDIALE DEL MARE VISSUTA TRA LA RABBIA DI CHI LO AMA E LE BARBARIE DI CHI LO UCCIDE
Non si può essere infelice quando si ha questo: l'odore del mare, la sabbia sotto le dita, l'aria, il vento. Il mare , origine della vita di tutte le creature terrestri ha...
GIORNATA MONDIALE DEL MARE VISSUTA TRA LA RABBIA DI CHI LO AMA E LE BARBARIE DI CHI LO UCCIDE
Non si può essere infelice quando si ha questo: l'odore del mare, la sabbia sotto le dita, l'aria, il vento. Il mare , origine della vita di tutte le creature terrestri ha da sempre ispirato artisti e poeti e noi gelesi nasciamo con l'alto privilegio di poterlo vivere ogni giorno e di amarlo nelle albe, nei tramonti, nelle assolate giornate estive e perfino nelle tempeste agitate che rare volte lo disturbano. Oggi si celebra in tutto il belpaese la giornata nazionale del mare, istituita quattro anni fa e volta a promuovere presso i giovani la cultura del mare e la sua tutela nell'ottica di un futuro ecologico che sia in grado di rispettare e salvaguardare l'ambiente che ci circonda ma che l'uomo puntualmente continua a deturpare. Nessuna iniziativa quest'anno a causa della pandemia ma tanti i problemi che affliggono le nostre acque: l'assenza di un porto funzionale che impedisce il progresso di un settore che potrebbe costituire una preziosa risorsa per l'economia locale, i rifiuti disseminati impunemente da cittadini indegni di essere definiti tali e non ultimo, l'inquinamento del fiume Gela che sversa in mare reflui non depurati e contamina l'intero tratto di costa destinato alla balneazione, un problema tanto più intollerabile quanto più si entra nel vivo della stagione estiva. Il mediterraneo tutto è un paradiso da tutelare , la biodiversità marina è un patrimonio da preservare perché bisogna ricordare che il mare non è una risorsa inesauribile e dalla sua salute dipende la salute di ognuno di noi.
