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GIORNO DI SILENZIO IN ATTESA DELLA RESURREZIONE DI CRISTO OGGI DEPOSTO NEL SANTO SEPOLCRO

Religione

GIORNO DI SILENZIO IN ATTESA DELLA RESURREZIONE DI CRISTO OGGI DEPOSTO NEL SANTO SEPOLCRO

Oggi, Sabato Santo, è il terzo giorno del triduo pasquale. Anche questa giornata è contraddistinta da momenti importanti nella vita dei fedeli. è il giorno del sile...

Graziano Amato

16 Aprile 2022 15:04

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Oggi, Sabato Santo, è il terzo giorno del triduo pasquale. Anche questa giornata è contraddistinta da momenti importanti nella vita dei fedeli. è il giorno del silenzio, dell'attesa, del buio ma soprattutto della risurrezione di Gesù Cristo. A Gela, ieri sera, in tanti, nonostante il freddo, hanno assistito alla deposizione dalla croce del Cristo morto, in Piazza Calvario. Per tutto il pomeriggio i fedeli hanno raggiunto Piazza Calvario per guardare, ricordare, pregare. Verso l'imbrunire, la deposizione dalla croce: il simulacro è stato schiodato e in un'impressionante silenzio, è stato consegnato ai sacerdoti e da questi ai portatori che lo hanno deposto nell'urna per la solenne processione, che ha raggiunto piazza San Giacomo per poi fare ritorno in chiesa madre, accompagnata dal tradizionale lamento. L'urna col Cristo morto è stata portata a spalla e come per antica tradizione, per tutto il tragitto non è mai stata poggiata a terra. Oggi tanti fedeli hanno partecipato al funerale, in chiesa madre. Si sono dedicati al raccoglimento dopo la morte di Gesù Cristo che adesso, giace nel Santo Sepolcro. Luci e candele spente, altare spoglio, niente fiori. Si sono celebrati i salmi, intercalati da letture bibliche e canti penitenziali. Intorno alle 11,00 Cristo è stato estratto dall'urna, al canto del lamento, e portato a spalla dai sacerdoti, deposto nel "loculo" predisposto sotto l'altare della cappella della passione. L'effigie dell'addolorata è stata portata dai giovani e posta sopra l'altare della stessa cappella. E' un momento di intensa commozione in cui la gente prega per i propri cari defunti, segno della presenza del divino nel vissuto della vita del popolo. Ci si prepara alla veglia serale, che acquista il valore simbolico della resurrezione di Cristo. Tutto riparte domani, con le campane in festa per tornare a cantare il Gloria.di Graziano Amato

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